Avventura a lieto fine per un uomo di Città di Castello che lunedì mattina aveva perso il borsello con oltre mille euro nei pressi di una stazione di servizio a Ponte San Giovanni. Grazie all’onestà di un 70enne che lo ha ritrovato poco dopo e lo ha consegnato ai carabinieri, il tifernate in poco tempo è potuto tornare in possesso di soldi e documenti. E ora vuole ringraziare pubblicamente il pensionato che non ha voluto nessuna ricompensa, nemmeno un caffè come segno di gratitudine. “Ho fatto solo il mio dovere di cittadino onesto” ha detto il perugino al tifernate.
Tutto è iniziato lunedì mattina, quando l’uomo di Città di Castello, un carabiniere in pensione, si trovava nella zona di Ponte San Giovanni. Probabilmente mentre metteva benzina, il borsello gli è caduto in terra, senza che se ne accorgesse. Poco dopo è passato di lì con l’auto un 70enne, che ha notato il portafoglio in terra e lo ha raccolto. Senza nemmeno aprirlo, stando a quanto ha poi raccontato, si è subito recato nella vicina caserma dei carabinieri. Qui i militari dell’Arma ci hanno messo poco a identificare il proprietario, un ex collega tifernate. Che, dopo essere stato contattato telefonicamente, in poco tempo ha potuto riavere il denaro – all’interno del borsello c’erano ben 1.015 euro – e i documenti che aveva smarrito.
“Come previsto dalla legge volevo dare una ricompensa economica al pensionato autore di questo bel gesto, ma non ha voluto e non ha accettato nemmeno un caffè” racconta il tifernate, estremamente grato al buon uomo.