Gli appassionati di calcio più giovani lo ricordano come un opinionista sagace, ironico e spesso polemico. Ma Aldo Agroppi, scomparso a 80 anni nella mattina di giovedì 2 gennaio, a Piombino, sua città natale, ha scritto, da calciatore prima e allenatore poi, pagine importanti della storia del calcio italiano. Vestendo le maglie di Genoa, Perugia, Fiorentina e Torino (con i granata ha vinto due Coppe Italia) ed anche quella della nazionale.
Con il Grifo ha giocato in Serie A, per due stagioni. Per poi tornare e cominciare, con le giovanili del Perugia, la sua nuova carriera da allenatore. Sulla panchina della prima squadra del Perugia, in B, ha sfiorato la Serie A, persa per un punto, nella stagione conclusa con il record di una sola sconfitta, ancora imbattuto.
Poi, appunto, la carriera da opinionista sportivo. Durante la quale ha sempre continuato a seguire con affetto il Perugia.