Valorizzare le botteghe artigiane attraverso percorsi turistici esperienziali. La proposta, che arriva dai consiglieri di opposizione Tommaso Bori e Sarah Bistocchi (Pd), che hanno presentato un ordine del giorno sul tema “Valorizzazione delle botteghe artigiane e dei lavoratori – museo del Centro Storico con percorsi di turismo esperienziale”. Documento discusso martedì in Quarta commissione consiliare, quella che si occupa di cultura, ed approvato all’unanimità.
“Nel centro Storico – hanno ricordato gli istanti – sono presenti numerose botteghe artigiane e laboratori musei che dal 2009 si sono riunite nell’associazione ‘Botteghe Artigiane del Centro Storico’. Nella scorsa consiliatura il Comune di Perugia ha promosso il progetto “Mani in Bottega”, per contribuire alla riscoperta da parte delle giovani generazioni dei lavori legati alla tradizione artistico-artigianale del territorio promuovendo e valorizzando al tempo stesso le antiche professionalità dell’artigianato locale. Con le diverse attività promosse dal progetto, è stato possibile offrire nuove prospettive professionali ai giovani, creando opportunità di incontro tra le nuove generazioni e le realtà lavorative della tradizione, ovvero le botteghe artigiane di Perugia”.
Negli ultimi anni si è affermato una nuova tipologia di turismo, quello esperienziale, si potrebbe definire “turista-viaggiatore”, “l’artigiano-appassionato”, per il quale visitare botteghe e laboratori di antichi mestieri o di nuove creatività è l’occasione per entrare nel vivo del processo creativo, osservare tecniche e maestria, conoscere materiali e stili, assistere all’esperienza del fare tra tradizione e continua innovazione. Ma soprattutto è l’opportunità di scoprire storie, personaggi, fermarsi a parlare con loro, portarsi a casa oggetti belli e possibili. Un modo diverso di fare turismo alla ricerca di percorsi alternativi ai classici itinerari.
Nel 2014 la Commissione cultura del Comune di Perugia aveva già discusso e approvato all’unanimità la proposta “Promozione di percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nelle case museo del centro storico”, dalle finalità analoghe a quelle del presente atto.
Per tali ragioni gli istanti hanno proposto di impegnare l’Amministrazione:
- a promuovere, d’intesa con l’associazione “Botteghe Artigiane del Centro Storico”, percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nei laboratori musei del Centro Storico di Perugia, anche attraverso i servizi per il turismo della Regione Umbria ed i punti informazione per turisti.
- a dare la dovuta visibilità ai percorsi storico-artistici e turistico-commerciali nelle botteghe artigiane e nelle case museo del Centro Storico di Perugia all’interno del portale web istituzionale di Comune e Regione, al sito dedicato ai viaggi del sistema WikiMedia, WikiVoyage, e alle piattaforme del settore turistico, quale TripAdvisor;
- ad inserire nei progetti di marketing urbano per il centro storico iniziative, d’intesa con l’associazione culturale “Botteghe Artigiane del Centro Storico”, di promozione del progetto ArtiCity, quali cartine con percorsi storico-artistici e turistico-commerciali, shopper coordinati per le botteghe artigiane, segnaletica comune e personalizzata, supporto per la creazione di uno show-room ed info-point per tutti gli artigiani del centro.
La giunta ha riferito che si sta lavorando ad un nuovo sistema di comunicazione urbana che riesca ad indirizzare in modo adeguato i turisti, favorendo itinerari esperienziali, commerciali ed artigianali. Ad aprile il progetto verrà comunicato e si auspica di poterlo realizzare entro il prossimo autunno.
Maggioranza ed opposizione hanno condiviso l’odg ritenendo che il settore dell’artigianato vada opportunamente valorizzato e rilanciato, consentendo ai turisti di poter conoscere ricchezze non immediatamente visibili.