Il punto sui lavori di riqualificazione dell'impianto a ridosso del centro storico dove si sono formate generazioni di sportivi
Pellini, lo storico palazzetto torna teatro dello sport. E’ in questo impianto a ridosso del centro storico che si sono formate generazioni di atleti, negli sport più disparati: dalla pallacanestro, che qui ha ospitato le gesta indimenticabili dell’Italcable a fine degli anni ’70 primi anni ’80, alla pallavolo, dal calcio a 5 alla scherma, fino ad arrivare a danza ed arti marziali.
Ma il Pellini è anche tanto altro, visto che dalla sua costruzione in poi è stata una vera e propria “palestra” dove sono state accolte un po’ tutte le scuole del circondario.
Un impianto che sta tornando ad essere tempio dello sport. A fare il punto sui lavori a cui è stato sottoposto e quelli in programma è l’assessore allo Sport, Clara Pastorelli: “Il palazzetto dello sport Pompeo Pellini – ricorda – è un impianto storico della nostra città: costruito negli anni ’70, rappresenta l’unico palasport ubicato nei pressi del centro storico, proprio a ridosso delle mura urbiche. E’ un impianto molto amato dai perugini condotto in gestione diretta dal Comune di Perugia dal 2016 non senza sacrificio, perché qui trovano spazio giornalmente dalle 8 alle 24 moltissime discipline ed attività: la mattina il palazzetto è destinato a palestra scolastica e poi, nel resto della giornata, qui si allenano le squadre di calcio a 5, di basket, pallavolo, danza, arti marziali, ecc.”.
I lavori fatti e quelli in cantiere
Dal 2019 in poi – spiega l’assessore – il palasport Pellini ha subito importanti interventi di ristrutturazione e riqualificazione che hanno portato ad un significativo ammodernamento della struttura ed all’ottenimento delle tante agognate certificazioni che molti impianti datati non hanno.
“Siamo orgogliosi, dunque, di tutti gli interventi che sono stati effettuati su questa struttura, proprio per il suo carattere storico ed identitario, che vanno dai nuovi impianti di illuminazione a led al nuovo impianto di riscaldamento, dal risanamento della facciata esterna laterale ammalorata al rifacimento di parte del campo da gioco. Ciò ha richiesto risorse complessive nell’ordine dei 120mila euro. Grazie al lavoro degli uffici, inoltre, il Comune ha ottenuto un significativo finanziamento per un milione di euro, partecipando ad un bando regionale per i fondi Por-Fesr, che consentirà di dar corso ad ulteriori ed importanti lavori di valorizzazione”.
“Spese di gestione abbattute dell’80%”
“Il palazzetto Pellini – conferma il dirigente dell’u.o. impianti sportivi ed Erp Paolo Felici – è di una bellezza strutturale ineguagliabile. Opere di questo tipo, in cemento armato, è difficile che possano essere riproposte al giorno d’oggi, perché lavorare questo materiale in prefabbricazione è davvero molto complesso. Per questo il palasport rappresenta una struttura eccezionale. Qui sono stati effettuati negli ultimi anni diversi interventi; abbiamo cercato di ottimizzare le risorse disponibili per effettuare opere puntuali alla ricerca della cosiddetta agibilità sportiva (antincendio e norme Coni): abbattimento barriere architettoniche, adeguamento spogliatoi, relamping/sostituzione illuminazione, risanamento esterno delle facciate, impermeabilizzazione della copertura. Grazie ai fondi di cui al bando regionale sono stati infine progettati interventi di efficientamento energetico dell’impianto che riguarderà principalmente i due ‘lunotti’ posti alle estremità della struttura che verranno oscurati adeguatamente, nonché l’isolamento della copertura. Tutto ciò consentirà, insieme al già citato relamping, di abbattere le spese di gestione di circa l’80%”.