Una settimana decisiva per il futuro della giunta Di Girolamo; entro domenica, infatti, il Tribunale del Riesame di Perugia dovrebbe pronunciarsi sulle istanze di scarcerazione presentate dai legali difensori dell’assessore al Bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi e del consulente esterno Roberto Camporesi, rispettivamente l’avvocato Attilio Biancifiori e l’avvocato Colosimo; per entrambi gli indagati il gip di Terni, Federico Bona Galvagno aveva confermato la misura restrittiva agli arresti domiciliari su richiesta della Procura nell’ambito dell’Operazione Spada, filone Farmacie Terni e Terni Reti.
Attualmente la Giunta può formalmente continuare ad operare con l’assenza d’ufficio all’assessore D’Ubaldi che, per effetto delle attenuanti concesse dal Gip, può svolgere la sua libera professione, ma non frequentare il Comune.
Mentre ci si avvicina al 24 gennaio, data fissata dalla Sezioni Riunite della Corte dei Conti per decidere sul ricorso presentato dal Comune contro la bocciatura del piano di riequilibrio finanziario e con la partita dei debiti fuori bilancio ancora aperta, giovedì è stata convocato la direzione regionale del Partito Democratico, nell’ambito della quale il sindaco Di Girolamo potrebbe decidere di sostituire l’assessore D’Ubaldi. Decisione che in queste ultime ore sembra essere sempre più possibile, visto che si vorrebbe affrontare il parere delle Sezioni Riunite con un assessore nel pieno delle sue funzioni.
Il direttivo arriva dopo il vertice regionale di fine 2017, quando il segretario regionale Giacomo Leonelli, il segretario provinciale Paolo Silveri, la nuova segretaria comunale Sara Giovannelli, il sindaco Leopoldo Di Girolamo e il capogruppo Pd del consiglio comunale, Francesco Filipponi si erano riuniti il 30 dicembre per concertare una linea politica che potesse ‘traghettare’ l’attuale giunta fino a fine mandato.