Dovranno rimanere a casa domani (venerdì 25 gennaio) i piccoli alunni della scuola d’infanzia “Prato Fiorito”, ospitata da due anni nei locali dell’asilo nido di Villa Redenta, da quando cioè il plesso di viale Martiri della Resistenza è stato dichiarato inagibile. La decisione è stata presa dal sindaco Umberto De Augustinis per consentire i lavori di sostituzione del pavimento della scuola materna, dopo che a inizio dicembre una perdita d’acqua, dovuta alla rottura di un flessibile, aveva allagato alcuni locali. La “Prato Fiorito” era rimasta quindi chiusa per due giorni per consentire i lavori di ripristino della centrale termica che era stata danneggiata in quell’occasione.
Ora, però, emerge che quell’allagamento ha provocato danni anche al pavimento, che si stacca ed è ritenuto pericoloso per i bambini. Così sono stati previsti dei lavori – in attesa di quelli molto consistenti che verranno effettuati la prossima estate per un valore di 50mila euro – calendarizzati per il 25, 26 e 27 gennaio, in modo che per lunedì prossimo le attività didattiche della scuola materna potranno riprendere regolarmente. Per i bimbi, quindi, dopo la chiusura di ieri per l’ordinanza relativa all’emergenza neve (che a dispetto dell’allerta meteo non c’è stata), si profila un altro giorno straordinario a casa per domani.
Nel dettaglio, i lavori prevedono l’installazione di una nuova pavimentazione in laminato, rimuovendo quella esistente adesso in linonelum che, dopo l’allagamento di un mese e mezzo fa, asciugandosi non aderisce più al piano di posa e sollevandosi in alcuni punti si rompe creando appunto un notevole pericolo per i bambini che frequentano la scuola stessa.