Malintenzionati incappucciati, gli entrano in casa e la chiudono in camera: brutto episodio, dai contorni tutti da definire, quello capitato nella tarda serata di ieri ad una donna residente nell’immedia periferia cittadina.
Gli agenti del Commissariato di Foligno, guidati dal commissario Bruno Antonini, hanno ricevuto una telefonata di allarme, che segnalava, per l’appunto un’aggresione nel proprio domicilio.
All’arrivo dei poliziotti – riferisce una nota diffusa in mattinata – la donna, che al momento in trovava in casa in compagnia di suo figlio maggiorenne, ha spiegato che alcuni minuti prima alcuni individui con volto completamente coperto, si erano introdotti nella sua abitazione, e la avevano obbligata ad entrare in una stanza, per poi chiudere la porta, senza comunque – viene specificato – serrarla a chiave.
La donna ha specificato agli agenti intervenuti di non aver subito alcuna alcuna violenza fisica durante l’episodio.
Grazie all’intervento del figlio – sottolineano dal Commissariato di Polizia – che comunque non è entrato fisicamente in contatto con gli aggressori, le persone che si erano introdotte in casa, si sono poi date ad una precipitosa fug, a bordo di un’autovettura lasciata nei pressi dell’abitazione.
Sul luogo è prontamente intervenuto anche il personale della Polizia Scientifica e del settore anticrimine del Commissariato, che sta svolgendo indagini più approfondite.