Confcommercio sul piede di guerra, da ieri (21 dicembre), per la chiusura del principale parcheggio (gratuito) della città, nei tre giorni precedenti la vigilia di Natale.
Il Parcheggio Ferri di Città di Castello, che serve le scale mobili per il centro storico, rimarrà dunque interdetto alle auto fino a domani (mercoledì 23 dicembre), dalle ore 7 alle 13, causa la potatura degli alberi.
Non bastavano la pandemia che ci ha messo in ginocchio e le ultime misure restrittive del governo che ci fanno chiudere anche il 24 dicembre, pur assicurando ai nostri clienti tutte le misure per distanziamento e sicurezza. E’ questa l’attenzione riservata a imprese che già faticano a restare aperte?
Così il presidente di Confcommercio di Città di Castello Mauro Smacchia, che denuncia “una gravissima disattenzione dell’amministrazione comunale“, che ha previsto i lavori nell’area del parcheggio nel momento certamente peggiore, quando i cittadini si riversano in massa nel cuore della città per le ultime ore di shopping.
“Non mettiamo in discussione la necessità di questi lavori – aggiunge Smacchia – ma il tempismo è drammaticamente sbagliato. Ci sentiamo assolutamente dimenticati, mentre ci vorremmo aspettare tutto l’aiuto e la comprensione possibile da chi ci amministra, nel momento in cui cerchiamo di far sopravvivere le nostre imprese e mantenere il nostro personale, che per noi è famiglia”.