“Parcheggiavamo al Placebo”. E' il titolo della mostra neo pop de Lo Zoo di Simona. Su fantamirabolanti auto vintage si inizia il viaggio attraverso sogni colorati, desideri grafici, tratti in azione, amori di frasi dipinte, ciniche constatazioni di rifiuti, realtà crude di tele di iuta e dolci attese di sogni sognati, dolci zuccherati. “*Un viaggio, una passione di evasione, una timidezza di percorso -si legge in un comunicato- una personale visione di guida e di scelta davanti al bivio dove, fermamente, Lo Zoo di Simona, sostiene che, in un viaggio l'importante è perdersi!”.
E' questa la trentesima mostra Neo-pop de Lo Zoo di Simona “che mai lascia il suo potente e prepotente, se vogliamo,segno nero, che tutto delimita per evidenziare che lì, proprio lì, in quelle tele su materiali improvvisati c'è il limite ma anche l'inizio”.
Una mostra fatta di quadri su pallets, su modellini di auto trovati in scantinati, su piccoli pezzi di legno recuperati da vecchie porte e da rifiuti di falegnamerie autoctone, che vanno, come legno, a vivere di nuovo.
Oltre la mostra che dura un mese, è possibile ammirare le sue cose su http://www.lozoodisimona.it/, www.myspace.com/lozoodisimona