PARCHEGGI A PAGAMENTO, MOLTE STRISCE BLU POTREBBERO ESSERE ILLEGALI. LE “IENE” SPIEGANO L’INGHIPPO (foto Tuttoggi.info) - Tuttoggi.info

PARCHEGGI A PAGAMENTO, MOLTE STRISCE BLU POTREBBERO ESSERE ILLEGALI. LE “IENE” SPIEGANO L’INGHIPPO (foto Tuttoggi.info)

Redazione

PARCHEGGI A PAGAMENTO, MOLTE STRISCE BLU POTREBBERO ESSERE ILLEGALI. LE “IENE” SPIEGANO L’INGHIPPO (foto Tuttoggi.info)

Lun, 28/02/2011 - 10:57

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(Jacopo Brugalossi)- Il Codice della Strada parla chiaro. L'articolo 7, al comma 6, recita testualmente che “la aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.

Per evitare ogni possibile fraintendimento, basta rifarsi ancora al Cds e leggere la definizione di carreggiata. La carreggiata “è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine”. Volendo ulteriormente semplificare il concetto, si può dire che la carreggiata è la parte di strada adibita al transito veicolare che va da marciapiede a marciapiede. Quindi, se uno più uno fa due, i parcheggi a pagamento ubicati all'interno della linea di margine della carreggiata o del marciapiede sarebbero illegali.

Mercoledì 23 febbraio, nella prima puntata della nuova serie, il noto programma televisivo “Le Iene” ha realizzato un servizio su questo argomento (clicca qui). La “Iena” Matteo Viviani è andata in giro per Milano a fotografare e filmare parcheggi a pagamento (quelli contraddistinti dalle strisce blu). Dalla sua indagine è risultato che la maggior parte di questi sarebbero illegali, poiché disegnati all'interno dei margini delle carreggiate.

A Spoleto la situazione non sembra essere molto distante da quella del capoluogo lombardo. Anche qui ci sono moltissimi parcheggi a pagamento posti all'interno dei confini della carreggiata. Il caso ha voluto che il servizio delle “Iene” sia arrivato proprio nei giorni in cui l'amministrazione comunale ha fatto ridipingere le strisce blu più vecchie e sbiadite, (ad esempio quelle di Viale Trento e Trieste e di Via Cerquiglia), al fine di evitare che l'azzurro ormai scolorito potesse essere scambiato per bianco sporco da qualche frettoloso automobilista.

L'inviato delle “Iene” ha incontrato il sindaco Letizia Moratti per mostrarle i risultati dell'indagine, riuscendo ad “estorcere” al primo cittadino un'importante ammissione, è cioè che qualora i parcheggi risultassero effettivamente irregolari, il Comune di Milano non potrebbe pretendere il pagamento delle sanzioni amministrative comminate dalla Polizia Municipale o dagli ausiliari del traffico. Infine, Viviani ha ascoltato il parere di 3 avvocati esperti in materia, secondo i quali non sarebbe vietato sostare nella carreggiata, ma al contempo non sarebbe possibile istituirvi parcheggi a pagamento, poiché il Codice della Strada lo vieta espressamente. Se un automobilista dovesse prendere una multa per non aver pagato un parcheggio illegale, avrebbe tutto il diritto di contestarla, attendendo che arrivi a casa l'atto di contestazione per poi indicare l'articolo del codice violato dal parcheggio allegando materiale fotografico come prova a sostegno della contestazione.

Per avere un quadro più chiaro della situazione a Spoleto, TO® ha provato a contattare la dirigente della viabilità e comandante dei Vigili Urbani Emanuela de Vincenzi, con cui però non è ancora stato possibile parlare a causa delle direttive del sindaco, che permette ai dirigenti di rispondere solo previa autorizzazione.

Molto cortese e disponibile si è invece dimostrato l'assessore Giancarlo Cintioli, che detiene viabilità e mobilità tra le sue deleghe. “So per certo che la dottoressa De Vincenzi si sta occupando del problema effettuando tutte le verifiche del caso – ha detto l'assessore. – Purtroppo, in situazioni come queste, è fin troppo facile per i cittadini schierarsi dalla parte delle denunce televisive contro l'amministrazione comunale. Io non ho visto il servizio delle ‘Iene', ma so che l'articolo incriminato del codice della strada parla di parcheggi in generale, non solo di quelli a pagamento. Quindi, ipoteticamente, all'interno della carreggiata non potrebbero esserci ne strisce blu ne strisce bianche. I cittadini ora si lamentano dei parcheggi a pagamento e non vedono l'ora di avere una scusa per non pagare la sosta, ma che direbbero se, rientrando a casa, fossero costretti a posteggiare l'auto a qualche chilometro di distanza?”

Al di la delle parole, c'è da scommettere che se il servizio delle “Iene” dovesse creare un precedente a Milano, l'eco che susciterebbe farebbe rapidamente il giro della penisola, e molte amministrazione comunali, tra cui anche quella di Spoleto, avrebbero problemi ben più seri che ridipingere strisce sbiadite.

(Nelle foto, alcuni dei parcheggi blu appena ridipinti ma, secono il Codice dlla Strada, illegali)


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