Appuntamento clou di “Sogno d'Estate a Spoleto”, la rassegna di spettacoli ideata da Vincenzo Cerami, sabato 28 agosto, alle 21.30, nella splendida cornice di Piazza Duomo, è in programma il concerto di uno dei più raffinati e apprezzati cantautori italiani, Paolo Conte, un evento organizzato dal Comune di Spoleto e dalla Musical Box Eventi.
Paolo Conte si cimenta nel genere jazz già da ragazzo, suonando il vibrafono in complessi della sua città o in tournée. Autore delle musiche di molti classici italiani, tra cui “Azzurro”, “La coppia più bella del mondo”, “Insieme a te io non ci sto più”, “Tripoli 1969”, “Messico e nuvole”, diventa anche paroliere per interpreti come Gabriella Ferri, Mia Martini, Red Canzian, fino a Malika Ayane, per cui recentemente ha scritto “Little Brown Bear”. Nel 1974 esordisce come cantautore, grazie al produttore Italo Greco che lo spinge a cantare le proprie canzoni e gli fa ottenere un contratto con la RCA Italiana; il disco, intitolato semplicemente “Paolo Conte”, contiene una sua versione di “Una giornata al mare”, e alcune canzoni nuove tra cui una “Onda su onda”, che qualche mese dopo viene incisa con successo da Bruno Lauzi. È alla fine degli anni' 70 il pubblico inizia a scoprire la sua voce e ad affollare i suoi concerti grazie a “Un gelato al limon”. I suoi 13 album ed i suoi concerti lasciano scolpiti nella mente dei fan brani come “Genova per noi”, “Bartali”, “Sudamerica”, per non parlare di “Via con me”, forse la canzone più famosa all'interno del suo vasto repertorio.
Accompagnato da una band di 8 elementi che utilizza 15 strumenti, di cui alcuni etnici, come la marimba e il bandoneon, il cantautore con la passione della pittura è pronto a deliziare il pubblico umbro pennellando in una serata magica i suoi maggiori successi dagli inizi fino all'ultimo album, “Psiche”, uscito nel 2008 con 15 brani inediti.
Spoleto, definita da Conte “leggenda di cultura, musica, teatro, nostra nicchia internazionale” è pronta ad accogliere un altro importante evento inserito nel programma di “Sogno d'estate a Spoleto”.
