L’Amministrazione comunale di Panicale sta sottoponendo a verifiche e aggiornamenti la perizia documentale 2006, nella quale sono contenuti, relativamente al plesso della scuola secondaria di I° di Tavernelle, “riferimenti circa una sua vulnerabilità rispetto ad eventuali rischi sismici futuri”. A fare il punto della situazione, a seguito della sospensione delle lezioni presso la struttura che ospita la scuola media di Tavernelle e la conseguente riallocazione delle 7 classi nelle Scuole primarie di Tavernelle e di Panicale, è il Comune con una lettera indirizzata agli organi della stessa scuola e ai rappresentanti dei genitori.
Scuola media Tavernelle “a rischio” e il sindaco chiude “mai adeguata alle norme sismiche”
“Ad una settimana dalla ripresa delle lezioni – si legge nella lettera inviata dall’Assessorato all’istruzione – l’Amministrazione si è sin da subito adoperata, in stretta collaborazione con la Dirigenza Scolastica, alla riorganizzazione della rete dei servizi per garantire la continuità dell’attività didattica, senza ulteriori aggravi per le famiglie. In merito alla perizia documentale datata 2006, nella quale sono contenuti, relativamente al plesso della scuola secondaria di I° di Tavernelle, riferimenti circa una sua vulnerabilità rispetto ad eventuali rischi sismici futuri, si comunica che si sta sottoponendo tale perizia a verifiche ed aggiornamenti. Ribadiamo comunque che tale edificio non è inagibile e non ha risentito degli ultimi eventi sismici. Se la perizia dovesse essere aggiornata rispetto alla norme vigenti in senso positivo, rilevando una conformità dell’edificio rispetto al rischio sismico atteso in questa zona, le lezioni riprenderanno nel plesso di Tavernelle. Se invece si dovesse giungere alla conclusione di una non adeguatezza dell’edificio, l’Amministrazione sta valutando la predisposizione di una ‘soluzione intermedia’, che possa ospitare l’intera capacità didattica della Scuola di Tavernelle in attesa della definizione di tale problematica che, essendo a quel punto strutturale, non potrebbe essere di immediata risoluzione. Consapevoli che per le famiglie questo rappresenti un momento di disagio e di destabilizzazione – assicura il Comune – è massima da parte dell’Amministrazione, come degli Uffici competenti, la disponibilità a incontrare e rispondere a qualunque necessità o chiarimento. Informiamo – si legge infine nella missiva – inoltre che sarà sempre cura dell’Amministrazione organizzare a breve ulteriori momenti di confronto con i rappresentanti dei genitori per poter condividere in maniera più approfondita le situazioni contingenti e le relative decisioni”.