“La scuola ad alta vulnerabilità sismica, va chiusa”. Non però per diretta conseguenza degli eventi sismici da agosto ad oggi. Qui la questione è più antica e parte dal 2006. «A fronte di un edificio mai adeguato o migliorato dopo l’ingresso delle normative antisismiche – ha commentato la dirigente scolastica Giovanna Filomeni -, il sindaco ha preso una scelta che non posso che condividere in un momento come questo».
Il Comune di Panicale e Dirigenza scolastica stanno lavorando alacremente per consentire ai giovani studenti del plesso di Tavernelle di poter ripartire al più presto con le proprie attività didattiche. Dopo l’incontro con le famiglie svoltosi domenica pomeriggio nella Sala consiliare, si è giunti alla decisione, largamente condivisa, di prorogare, in via cautelativa, la sospensione delle lezioni presso il plesso di Tavernelle e di allocare le sette classi (per un totale di 148 ragazzi) presso altri spazi scolastici. Spazi che sono stati individuati nelle due Scuole primarie della stessa frazione di Tavernelle e di Panicale capoluogo. A rendere noto il piano sono stati questa mattina in conferenza stampa il sindaco e gli assessori comunali ai lavori pubblici e all’istruzione di Panicale.
E già si pensa al futuro auspicando una nuova scuola, sicura e moderna. Nel frattempo il Comune si è attivato per quella che definisce una “soluzione intermedia”, un modulo scolastico idoneo ad ospitare l’intera capacità didattica della scuola.
“Ci stiamo adoperando – è stato detto – per evitare una modifica degli orari di ingresso e di uscita dalla scuola degli alunni, mentre è certo che non vi sarà aggravio di costi per coloro che a seguito di questa novità saranno costretti a ricorrere per la prima volta al trasporto pubblico”. In particolare, alla primaria di Tavernelle saranno dirottati gli alunni delle tre classi della sezione A, mentre a Panicale approderanno le tre classi della sezione B e la prima classe della sezione C.
“Non siamo di fronte ad un edificio inagibile – hanno precisato questa mattina gli amministratori comunali -: la sospensione delle attività è stata decisa a seguito della ricognizione documentale effettuata dalla nostra Amministrazione la settimana scorsa, dalla quale sono emersi, relativamente al plesso di Tavernelle, riferimenti alla sua vulnerabilità sismica contenuti in una perizia del 2006”.
Una struttura, risalente agli inizi degli anni ’80, che è precedente alla prima normativa antisismica e non è stata mai oggetto di interventi successivi. “A questo punto – ha dichiarato con fermezza il sindaco – la perizia in questione è necessariamente da verificare e aggiornare. E se confermata nelle sue previsioni questo è da considerare un punto di non ritorno”.
“Vogliamo che i nostri ragazzi tornino al più presto alla normalità”, hanno concluso gli amministratori di Panicale, che hanno parlato di un clima di grande solidarietà che si è venuto a determinare in questi giorni, grazie alla collaborazione della dirigenza scolastica, del Consiglio d’Istituto, delle famiglie e delle associazioni di volontariato locali. I lavori di trasloco degli arredi e del materiale didattico partono già nel pomeriggio di oggi.