Una ragazza di 30 anni, originaria dell'Alta Valle del Tevere e residente nella zona, è stata salvata dopo essersi chiusa nel bagno di un bar del centro storico tifernate ed essersi iniettata una dose di droga. Il proprietario del bar ha notato la giovane che, nella serata di domenica, era entrata nel suo locale senza consumare nulla, ma dirigendosi direttamente al bagno. L'uomo ha poi notato che la 30enne tardava ad uscire dai servizi del bar, e si è allarmato. Il proprietario, insieme ad un dipendente, si sono così avvicinati alla porta del bagno, chiusa dall'interno, ma, alla richiesta di aiuto, la ragazza ha risposto con un gemito. A quel punto, i due uomini hanno allertato i soccorsi, che si sono immediatamente portati sul posto. Gli infermieri del 118 hanno così potuto constatare che la vicenda aveva assunto tutti i possibili contorni di un'overdose. Sul posto sono giunti anche gli agenti della polizia, che ora indagano sul caso. Si sa già che la 30enne non aveva mai ricevuto alcuna segnalazione per consumo di sostanze stupefacenti.
(Ale. Chi.)
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