Nella conferenza tenutasi questa mattina, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e del sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il direttore generale dell’ospedale Santa Maria, Andrea Casciari, ha fatto il punto sullo stato dei lavori dell’ospedale “Santa Maria”.
“La seconda fase del percorso di rinnovamento dell’ospedale di Terni è stata completata – dichiara il manager Casciari – e tutti i progetti sono stati predisposti e presentati in Regione , pronti per l’approvazione e l’ammissione al finanziamento. Per ciascun progetto, una volta ricevuto il decreto di finanziamento, sarà aperto il bando di gara e saremo finalmente in grado di avviare la terza fase: la realizzazione dei lavori”.
“Grazie alle risorse messe a disposizione da parte del governo – interviene il sindaco Di Girolamo – ai finanziamenti degli enti locali e all’oculata politica di equilibrio di bilancio, siamo riusciti ad ottenere una massa finanziaria importante che ci permette di investire e di guardare al futuro con ottimismo.
Nel centro Italia la nostra azienda ospedaliera è considerata un punto di riferimento, e non posso che ritenermi soddisfatto dei lavori compiuti in passato, che ci hanno permesso oggi di parlare di ulteriori progressi piuttosto che di tagli”.
Gli interventi riguardano una ristrutturazione immobiliare, che comporta anche una riorganizzazione logistica ed organizzativa, più una riqualificazione tecnologica con arricchimento del parco apparecchiature.
I progetti: adeguamento antincendio C.P.I. Elevatori e impianti elettrici (3,6 milioni), risanamento conservativo e messa in sicurezza delle facciate del complesso ospedaliero (1,2 milioni), appalto integrato per l’adeguamento agli standard qualitativi di alcuni servizi e dell’ ingresso del presidio ospedaliero (2,5 milioni); ristrutturazione locali destinati ad ospitare la Diagnostica per immagini (4,6 milioni), completamento Medicina nucleare e sistemazione delle strutture di Endoscopia, Epatologia e Gastroenterologia (1,9 milioni), acquisizione terzo acceleratore lineare e realizzazione di un nuovo bunker dove installarlo (2,5 milioni).
I lavori già in corso o programmati: ristrutturazione della struttura di Nefrologia e dialisi (1,8 milioni), sistemazione al quarto piano del Dipartimento di Scienze neurologiche (2,2 milioni), completamento rete LAN (600 mila), nuovo impianto di condizionamento generale centralizzato (2,7 milioni); rifacimento e messa in sicurezza di tutti gli impianti elettrici (5 milioni ), ristrutturazioni immobiliari (3,4 milioni).
Le foto sono di Federica Pucino ©