Tra commozione e orgoglio. L’incontro tra gli operatori dell’Unità Spinale dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, i rappresentanti del Comitato Paralimpico dell’Umbria, della Provincia di Perugia e gli stessi pazienti della struttura, organizzato all’interno della stessa Unità Spinale, ha avuto momenti di grande partecipazione emotiva, ma anche di riflessione intensa e meditata sul ruolo di recupero rivestito dalla stessa struttura ospedaliera, sulle sue prospettive future, ma anche sul ruolo svolto dallo sport nel recupero morale e materiale dei degenti. Erano presenti all’incontro, per la Provincia di Perugia il Vicepresidente Aviano Rossi, e la Consigliera Laura Zampa con delega per le problematiche legate alla disabilità , il presidente del Comitato Paralimpico dell’Umbria, Francesco Emanuele, il segretario nazionale del CIP(Comitato Italiano Paralimpico), Giulio de Sanctis, la responsabile legale del CIP stesso, Raffaella Valeri, il Direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Perugia, Giuseppe Ambrosio, il primario del reparto Renee Maschke e Raffaele Goretti dell’Osservatorio Regionale della Disabilità. Emanuele ha ricordato l’alto valore dell’impegno dell’Unità Spinale nel recupero dei pazienti e quello insostituibile dell’attività sportiva nel recupero stesso, ribadito anche da De Sanctis, mentre Ambrosio ha detto chiaramente che l’aziendalizzazione della sanità è assolutamente controproducente, ringraziando di seguito il CIP per il sostegno che ha dato la possibilità, come ha ricordato Goretti, a molte persone, di ricostruirsi una nuova realtà. Aviano ha ribadito come la Giunta provinciale si sia fatta carico, sin dall’inizio del proprio mandato, del problema della disabilità, tanto che possiamo vantare il virtuoso primato di essere al terzo posto nel rapporto disabili-popolazione. Per quanto riguarda l’attività sportiva, il Vicepresidente, ha riaffermato il valore insostituibile dello sport paralimpico, anche dal punto di vista della socializzazione, annunciando per l’autunno un evento incentrato sul tema su lavoro e sport. Zampa infine ha messo l’accento sul valore formidabile del rapporto umano, instaurato all’interno dell’Unità, per il recupero dei pazienti, chiudendo con il ricordare come la diversità debba essere sempre intesa come una ricchezza in qualsiasi contesto sociale.