Dopo l'audizione di lunedì, doppia mozione in aula
Scontro tra mozioni sull’ospedale di Foligno in consiglio comunale. La maggioranza ne ha presentata una, per promuovere l’operato del sindaco e del commissario, e l’opposizione ha portato in discussione la propria, presentata il 30 luglio scorso. Il risultato? Tre ore di dibattito serrato, in cui riemergono anche frecciate su Concorsopoli.
La mozione del centrodestra
La mozione del centrodestra era finalizzata a “perseguire l’obiettivo storico di una netta e definitiva inversione di rotta rispetto ai precedenti anni di ritardi accumulati dalla vecchia gestione e organizzazione dell’ospedale” e proseguire nel potenziamento della struttura e dei servizi ad essi connessi“. Nello specifico, le azioni erano quelle di abbattimento della liste di attesa: in programma la riapertura di tutti i servizi attraverso la rimodulazione degli spazi e degli orari, l’attuazione di un nuovo piano di assunzioni, il rilancio delle funzionalità delle strutture sanitarie territoriali e investimenti nella nuove frontiere della telemedicina.
Il gruppo della Lega
“Comprendiamo l’esigenza di una qualche visibilità da parte della minoranza – spiega il Gruppo Lega – ma stigmatizziamo questo modo di fare propagandistico che gioca solo ed esclusivamente sulle paure dei cittadini. Avete organizzato sit-in davanti l’ospedale, manifestazioni sotto il Comune, articoli allarmistici su una fantomatica volontà dell’amministrazione comunale e regionale volti a favorire ed incentivare la privatizzazione delle strutture territoriali del Servizio sanitario regionale. Ma l’obiettivo della Lega e del sindaco Stefano Zuccarini è quello di rilanciare l’ospedale di Foligno come un’eccellenza sanitaria regionale”.
La mozione è stata approvata, anche i voti dei 5 Stelle, contraria l’opposizione. Il documento della maggioranza fa seguito all’audizione della III commissione consiliare del Commissario straordinario Massimo De Fino e del nuovo direttore sanitario dell’ospedale di Foligno Rita Valecchi.
La mozione del centrosinistra
La mozione del centrosinistra chiedeva certezze su assunzioni e investimenti. “Ho apprezzato l’intervento, diverso da quelli che lo avevano preceduto. Ieri si è parlato di progettualità. Serve ospedale non misto. Decisione della Tesei dettata da necessità. L’ospedale torni ad essere no covid, con un accesso di persone positive che possano andare su ospedali dedicati. L’ospedale stava navigando a vista, ma questo, per fortuna, è passato“, ha detto la consigliera dem Rita Barbetti. Bocciata la mozione del centrosinistra, che però ha riscosso i voti dei 5 Stelle che hanno votato entrambi i documenti: “Per noi questa non è una battaglia ideologica“, hanno detto.