L’ospedale di Foligno è uno dei pochi a poter usufruire di un importante sostegno nel campo dello studio della prostata.
Da qualche giorno infatti, al dipartimento di diagnostica per immagini è in funzione una nuova metodica di avanguardia: la biopsia prostatica Rm – guidata.
Si tratta di un esame diagnostico finalizzato al prelievo di piccoli campioni di tessuto prostatico, successivamente osservati al microscopio ottico per confermare od escludere la presenza di un carcinoma.
La metodica, ampiamente sperimentata negli Stati Uniti e in Australia, attualmente è in dotazione oltre che a Foligno solo a Torino e all’Umberto I di Roma.
Il tumore prostatico, dopo il tumore polmonare, è la seconda neoplasia maligna più frequente nell’uomo. La nuova procedura di esame permette di eseguire biopsie mirate nelle zone sospette individuate dalla risonanza magnetica attraverso immagini 3D molto precise. Per cui sono necessari solo uno o due prelievi con un ago che, introdotto con sonda rettale, rimane pressochè indolore.
Grazie alla nuova apparecchiatura Dynatrin l’esame mininvasivo ha una sensibilità ed una specificità vicine al 90% nel riconoscimento del tumore.
Lo strumento è stato donato al San Giovanni battista dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.