Il consigliere regionale Orfeo Goracci (Comunista umbro) torna ad intervenire sul progetto, da lui sostenuto, di variante del raddoppio della linea ferroviaria Orte – Falconara mirato a realizzare una “linea ferroviaria nuova e più veloce” che passerebbe da Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, bacino perugino e aeroporto regionale di S.Egidio.
Secondo Goracci “il convegno del Partito democratico svoltosi a Gualdo Tadino sul problema del raddoppio del tratto ferroviario Orte-Falconara chiarisce molte cose. Sono intervenuto sull’argomento una decina di volte e lo spazio che non mi viene dato sugli organi di informazione regionali e locali non toglie il coerente impegno profuso e testimoniato anche dal comunicato diffuso pochi giorni fa in occasione dell’inaugurazione dell’aeroporto dell’Umbria, che ribadiva e sintetizzava il mio pensiero”.
A Gualdo – aggiunge Orfeo Goracci – è stato detto che ci sono consiglieri regionali che strizzano l’occhio al Comitato 'Ultimo Treno'. Nel comitato, a Gubbio, ci sono rappresentanti che mi hanno fatto e mi fanno la guerra. Alcuni padri del comitato, di partiti diverso dal mio e concorrenti elettorali, si sono ben guardati dal ricordare in manifestazioni pubbliche che è dall’autunno del 2010 che ho presentato una mozione sull’argomento. Ciò non toglie che se una cosa è giusta e la si condivide (il Consiglio comunale di Gubbio ha espresso questa posizione da più di un decennio) la si sostiene insieme a tutti coloro che hanno lo stesso obiettivo. Le cose si fanno per e non contro. Ritengo un dovere, oltre che un titolo di merito, rappresentare le esigenze di città e territori, a maggior ragione quando questi sono emarginati e penalizzati”.
Il consigliere regionale ricorda infine che “a Gualdo Tadino autorevolissimi sindaci hanno detto che 'i consiglieri regionali devono rappresentare gli interessi dell’intera regione, non delle città da cui provengono': mi permetto sommessamente di ricordare che sostenere un progetto che vede la linea ferroviaria nuova e più veloce passare per Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, bacino perugino e soprattutto aeroporto regionale di S.Egidio, ha un grande respiro regionale e di prospettiva. E per chi non dovesse conoscere la geografia regionale l’ipotesi di variante del raddoppio della Orte – Falconara, che io sostengo e che vorrei vedere messa sul tavolo e confrontata con altre, non passa per la città di Gubbio e nemmeno sul suo territorio, che pure è il più vasto della regione”.