9 spacciatori arrestati, 1 etto e mezzo di droga sequestrata, cinque persone denunciate: è in sintesi il risultato dell’operazione condotta nella serata di ieri dai carabinieri impegnati nel contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. Questo il comunicato emesso dal Comando di erugia “Avendo concentrato le numerose segnalazioni di alcuni cittadini residenti nelle zone del Parco Pellini e di P.zza del Bacio, i Carabinieri della Compagnia di Perugia – Stazioni CC di Perugia e Ponte San Giovanni, coordinati dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile, contemporaneamente, nei due distinti posti di ritrovo di soggetti d’origine magrebina dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un servizio coordinato che ha portato all’arresto di 9 persone. Per quanto attiene al Parco Pellini, luogo in cui sono ne sono stati arrestati sei dei nove, si è intervenuti solo dopo un’attenta osservazione dei movimenti degli spacciatori che guardinghi e attenti perché consci del fatto che i controlli dell’Arma sono sempre probabili e possibili in quella zona, sono comunque finiti in manette. L’operazione è stata possibile solo dopo aver bloccato tutte le vie di fuga dal parco, ben conosciute dagli spacciatori ma, sfortunatamente per loro, anche dai Carabinieri. Gli arrestati, tutti sedicenti, nullafacenti e d’origine tunisina, sono E.A., dell’81, F.A. dell’85, A.M., dell’85, S.B. dell’82, H.T. del 70, G.A. dell’81, finiti al carcere di Capanne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violazione della normativa inerente gli stranieri e resistenza a p.u. (l’ultimo dei sei solo per violazione alla norm. sugli stran.) Nel tentare la fuga, alcuni di loro, hanno gettato a terra la droga, 100 grammi d’hashish suddiviso in stecche, e hanno tentato, invano, di divincolarsi. La droga è stata recuperata anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila del Nucleo di Bastia. Nella zona di P.zza del Bacio, invece, dove principalmente sono intervenuti i militari della Stazione CC di Ponte San Giuovanni, sono stati tratti in arresto altri due tunisini, sedicenti, senza fissa dimora, nullafacenti, irregolari, C.D., dell’88 e B.B., dell’84, resisi responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due, che “catalizzavano” diversi passanti, controllati, sono stati trovati in possesso di circa 40 gr.di hashish, 10 di cocaina e 10 di eroina, tutto sequestrato unitamente alla somma di alcune centinaia di euro. Sempre nella giornata di ieri è stato tratto in arresto, dai militari della predetta stazione cc, anche un nigeriano, C.I. del 64, residente perugia, disoccupato, regolare, poiché, controllato durante iun servizio di perlustrazione è risultato gravato da un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di perugia – ufficio esecuzioni penali . Lo stesso, trasferito presso la casa circondariale di Capanne, dovrà espiare la condanna a pena definitiva di mesi 5 e gg. 2 di reclusione per reati connessi agli stupefacenti.5 Denunciati in stato di libertà: Non sono mancante neanche le denuncie a p.l.: 1) D.N.V, brasile, classe 75, sedicente, senza fissa dimora, celibe, transessuale, controllato in via Martiri dei Lager, è risultato gravato da un ordine di espulsione emesso dal questore di perugia per il quale era gia' stato arrestato in precedenza; 2) B.F., perugia, classe 74, celibe, libero professionista, sorpreso alla guida della propria autovettura, in via Martiri dei Lager, in stato di ebbrezza alcolica, accertata mediante alcoltest; 3) V.A., di perugia, classe 77, celibe, metalmeccanico, poiché rifiutava di fornire indicazioni sulla propria identita' personale; 4) C.A.B.B., tunisino, classe 65, residente todi, nullafacente, regolare, resosi responsabili furto aggravato di generi alimentari, per un valore di € 50, dal negozio COOP ubicato a fontivegge. Refurtiva recuperata e restituita al legittimo proprietario; 5) M.S., classe 89, nata a Roma, nullafacente e R.P., nata a Firenze, classe 74, nullafacente, responsabili di furto aggravato in concorso. Sorprese dai militari operanti nell’atto di asportare alcuni capi di abbigliamento dall’interno del negozio “Benetton” ubicato in corso Vannucci. La refurtiva, del valore complessivo di circa euro 250, è stata recuperata e restituita legittimo proprietario.