Uno su cinque. E’ questo il bilancio dei colpi andati a segno, negli ultimi giorni, in Valtiberina. Gli altri quattro sono solo stati “tentati” e falliti ma ciò non toglie che la situazione sia davvero preoccupante. Tra esercizi commerciali e abitazioni private, infatti, non tende a scemare questa incredibile tendenza che, ormai da tempo, ha colpito come un morbo incurabile Città di Castello.

La sfortunata vittima, in questo caso, è stata un’attività del centro storico tifernate. Il furto, effettuato lunedì 22 settembre, sarebbe avvenuto all’ora di pranzo, quando tutto era chiuso. Ad “aprire” e forzare la porta d’ingresso ci hanno pensato alcuni ignoti che, senza pensarci su, hanno aperto la cassa e preso ben 500 euro.

Per quanto riguarda gli altri colpi, uno è stato sventato proprio dall’allarme del centro commerciale che stava per essere ripulito. Il tentato furto e la fuga dei ladri sarebbero stati ripresi anche da alcune telecamere di sorveglianza. Sempre nei pressi del medesimo centro commerciale, in alcune abitazioni private, sarebbero avvenuti gli altri colpi, andati male anch’essi per le “urla” acute di altri allarmi.

Pare che i cittadini, non potendo evitare l’ondata di furti, si siano comunque muniti di ottimi sistemi per scongiurare queste ormai frequenti intrusioni indesiderate.