Emergono ulteriori agghiaccianti dettagli sul femminicidio che si è consumato nella scorsa notte in una via del centro di Terni. S. F., pensionato di 66 anni, avrebbe agito, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, mentre i i due figli della coppia, di 2 e 7 anni, dormivano nella loro stanza. Sembra trovare conferme il movente passionale del delitto, visto che la coppia litigava spesso per la gelosia che l’uomo provava nei confronti della moglie 36enne.
All’ennesima discussione, il 66enne, colto da un raptus di follia, è andato in cucina a prendere un coltello da cucina di grosse dimensioni per poi infierire fendenti mortali all’altezza dell’addome della donna.
L’uomo ha poi preso la sua auto per recarsi nel carcere di Vocabolo Sabbione, dove si è costituito.
Gli agenti della penitenziaria hanno subito dato l’allarme al 112 e una pattuglia di militari si è portata per verificare quanto raccontato dall’uomo.
I Carabinieri hanno trovato il corpo senza vita della donna, riversa sul pavimento della cucina. Quando sono entrati nella casa dell’omicidio, i bambini dormivano ancora: i militari hanno subito chiamato i nonni materni ai quali sono stati affidati.
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