La Corte d'Appello di Perugi ha confermato 30 anni di carcere per Rocco Varanzano, il pregiudicato che nell'ottobre 2009 uccise il maresciallo dei carabinieri Andrea Angelucci, in servizio presso la compagnia di Foligno. I giudici hanno accolto la tesi della procura generale secondo la quale il malvivente uccise volontariamente il sottufficiale. Varanzano, come si ricorderà, si rese colpevole di una serie di crimini portati a termine nell'arco della stessa giornata: tentò di investire due carabinieri a Foligno cercando forzando un posto di blocco, speronò una pantera della polizia stradale lungo la statale Flaminia e uccise poco dopo il maresciallo Angelucci. Riuscì a far perdere le proprie tracce fino a Modena quando, la mattina seguente, le volanti lo intercettarono e inseguirono: anche in questo caso il pregiudicato tentò di uccidere l'agente Falzetti. In aula, come sempre, erano presenti i genitori di Angelucci che hanno espresso soddisfazione per la sentenza pur nella consapevolezza che nessuna sentenza restituirà loro l'amato figlio.
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