Introdotto anche un nuovo articolo riguardante i doveri nello smart working
Nuovo codice di comportamento per i dipendenti comunali di Perugia. Il codice si applica a tutti i dipendenti del Comune di Perugia a tempo indeterminato e determinato, con qualifica dirigenziale e non, a tutti i collaboratori o consulenti, ai collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Amministrazione comunale.
L’assessore Pastorelli come Jake lo Sciamano
diventa un “caso” nazionale
Le novità
Nell’art. 3 (principi generali) vengono dettagliati in maniera più analitica i compiti ed i doveri del dipendente.
L’art. 8 (prevenzione della corruzione) è stato integralmente riscritto, con una disciplina di dettaglio.
Nell’art. 9 (trasparenza e rispetto della privacy) oè stata inserita una disciplina specifica relativa al rispetto degli obblighi di privacy.
Gli artt. 10 (comportamento nei rapporti privati), 11 (comportamento in servizio), e 12 rapporti con il pubblico) sono stati profondamente modificati con una disciplina di maggior dettaglio rispetto al precedente codice.
Smart working
E’ stato introdotto un nuovo articolo, il 15, riguardante i doveri di comportamento dei lavoratori agili, che tiene conto della crescente diffusione dello smart working anche alla luce della recente esperienza collegata all’emergenza sanitaria.
In ragione di ciò il nuovo codice risulta composto di 18 articoli.
Merli: recepite le linee guida Anac
“Con questa delibera- sottolinea l’assessore Luca Merli – il Comune di Perugia si adegua e recepisce le linee guida contenute nel recente provvedimento emesso dall’Anac con l’obiettivo di creare strumenti utili per combattere la diffusione dei fenomeni di corruzione all’interno delle pubbliche Amministrazioni. Questo adempimento c’ha fornito lo spunto utile per procedere, tuttavia, ad una revisione generale del codice, che è stato fortemente implementato, introducendo apposite regole di comportamento anche per le forme di lavoro agile in costante aumento. Ne è scaturito un documento finale che riteniamo completo ed utile al bisogno, facilmente intelligibile, e frutto della partecipazione con tutte le categorie interessate”.
Il codice, come stabilito, all’ultimo comma dell’articolo 18 entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo all’approvazione.