La nuova serra comunale destinata all’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità, presente nella riqualificata area della ex Draga, va verso la sua piena attuazione.
La giunta comunale di Umbertide ha infatti deliberato la concessione d’uso della struttura alla Usl Umbria 1, facendo ripartire un importante servizio socio-assistenziale, ospitato fino a qualche anno fa nella serra situata nella zona industriale Madonna del Moro.
Il servizio sarà improntato verso il lavoro in agricoltura, dove gli ospiti del Centro Socio Riabilitativo “Arcobaleno” (situato presso i locali della Fabbrica Moderna di piazza Marx) saranno affiancati da operatori educatori e volontari e potranno svolgere la loro attività durante tutto l’arco dell’anno, come una vera e propria azienda agricola.
Il progetto si svolgerà all’interno della nuova serra, consegnata alla città lo scorso 29 ottobre. Nell’area ci sono anche una rimessa per attrezzi agricoli di circa 85 mq e una sala polivalente di 60 mq, con 800 mq di terreno da destinare a orti. L’importo complessivo degli interventi è stato di 190 mila euro, finanziati da Gal Alta Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che hanno consentito anche la sistemazione urbanistica della zona ex Draga a pochi passi dal Tevere, con interventi di arredo urbano, nuovi giochi e sistemazione del verde.
La convenzione prevede che la serra comunale potrà ospitare, oltre alle attività del Centro Socio Riabilitativo “Arcobaleno”, anche realtà con caratteristiche simili, come ad esempio quelle del Centro Alzheimer di Umbertide, e comunque per varie iniziative compatibili con le finalità della struttura in concessione d’uso, sempre in accordo tra Comune e Usl Umbria 1.
“Si tratta di un passaggio importante, per far tornare attivo nel nostro territorio un servizio fondamentale, che rappresenta una grande opportunità di inclusione e avvicinamento al mondo del lavoro per le persone con disabilità – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore alle Politiche Sociali Sara Pierucci – Appena la situazione emergenziale lo consentirà, sarà pienamente funzionante questa attività di formazione e orientamento lavorativo”.