È stato approvato dal Consiglio comunale, con 21 voti favorevoli e 3 voti contrari del gruppo consiliare del PDL, l'ordine del giorno presentato dai consiglieri Marco Trippetti (capogruppo Partito Democratico) e Marco De Angelis (capogruppo Città Unita) per dichiarare Spoleto “Territorio comunale denuclearizzato” e aderire conseguentemente alla campagna referendaria “Sì per fermare il nucleare”.
Il Consiglio comunale ha deliberato la propria contrarietà alla produzione di energia nucleare, decidendo di vietare su tutto il territorio comunale l’installazione di centrali che sfruttino l’energia atomica.
“Il fatto che oggi il Consiglio comunale di Spoleto possa esprimersi con chiarezza rispetto alle ipotesi di ritorno al nucleare – ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico Marco Trippetti nel corso della seduta – è un fatto di grande importanza, soprattutto alla luce della mancata informazione sui quesiti oggetto del referendum e sul nucleare in particolare. Ritengo quindi necessario invitare tutti i cittadini ad andare a votare in occasione dell’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno prossimi per garantire il raggiungimento del quorum necessario, ossia il 50% più uno dei votanti”.
Nel testo approvato si specifica inoltre che la moratoria di un anno approvata in Consiglio dei Ministri è frutto di valutazioni politiche e non conseguenza di un reale ripensamento sulla scelta nuclearista del Governo e si riconosce quindi la validità delle motivazioni sottese alla promozione del quesito referendario sottoposto alle consultazioni popolari per la negazione del ricorso ad una politica energetica nazionale fondata sul nucleare.