Francesco Bartoli (*)

Ho già avuto modo di condannare l'operato dell'Amministrazione, che aveva indetto un bando così importante e strategico per l'economia cittadina come quello relativo alla Notte Bianca ed agli eventi natalizi, senza averne dato la giusta pubblicità preventiva e con una scadenza ravvicinata di pochi giorni concomitante con le festività pasquali. Grazie al mio intervento personale il Comune ha provveduto ad un differimento della scadenza di venti giorni, consentendo cosi a più operatori di poter presentare la domanda di partecipazione al Bando. Purtroppo i miei timori riguardo ad una gestione poco trasparente del bando sono stati confermati dal successivo operato dell'amministrazione e dallo svolgimento dei lavori della commissione esaminatrice delle domande. Infatti, se è vero quanto affermato da alcuni assessori competenti che la Notte Bianca è una manifestazione i cui committenti saranno l'Amministrazione Comunale e le associazioni rappresentative degli operatori economici, la commissione esaminatrice doveva essere necessariamente composta anche da una rappresentanza qualificata di tali associazioni, che potesse dare il suo parere vincolante sulla scelta del soggetto gestore. La cosa non è avvenuta, e caso ha voluto che ad aggiudicarsi il bando sembra essere un raggruppamento di imprese che fa sempre riferimento ai soggetti che ormai da anni hanno il monopolio delle manifestazioni culturali e pseudo-culturali della Città di Terni, molto vicine e/o diretta espressione di esponenti della maggioranza politica che governa la Città. Anche il fatto che il nome del soggetto aggiudicatario sia stato reso noto in modo informale prima della comunicazione ufficiale, lascia seri dubbi sulla trasparenza di tutto l'iter amministrativo. CONFIMPRESA UMBRIA oltre a condannare tale operato dell'Amministrazione Comunale, e ad esprimere la completa solidarietà agli altri soggetti esclusi dall'aggiudicazione del bando, si farà parte attiva richiedendo l'accesso ai documenti della commissione valutatrice e si dichiara fin da ora disponibile a collaborare con i soggetti esclusi per valutare un eventuale ricorso collettivo dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale in caso di acclarate omissioni e/o errori delle delibere relative. La Notte Bianca è nata a Terni per iniziativa ed impulso di una serie di operatori commerciali che da anni rivendicavano le possibilità di successo di una iniziativa già largamente adottata da moltissime città da svariati anni. Dopo due edizioni di indiscutibile successo, tale manifestazione è stata di fatto scippata agli operatori economici della Città in modo poco trasparente. La Notte Bianca deve essere una festa di tutti, condivisa da tutta la Città, animata da una collaborazione spontanea di tutti gli operatori economici per festeggiare la Città, non può essere data in appalto o peggio in esclusiva a nessuno. Confimpresa, alla luce di queste ragioni, invita il soggetto aggiudicatario del Bando a promuovere un incontro congiunto con tutti gli altri soggetti esclusi dal Bando, insieme a tutte le associazioni di Categoria interessate per definire una modalità di partecipazione condivisa alla prossima edizione della Notte Bianca, anche al fine di scongiurare un eventuale ricorso al Tar che metterebbe in serio pericolo la riuscita della manifestazione stessa.

* Consigliere Regionale Confimpresa Umbria