Domani l'attesa sentenza che avrebbe potuto far tornare in carica Alemanno, ma oggi in Consiglio è arrivato il colpo di scena
Il Comune di Norcia sarà commissariato nelle prossime ore e fino alle elezioni comunali in programma tra una ventina di giorni (si vota l’8 e 9 giugno). Si è infatti dimessa la maggioranza dei consiglieri comunali – per lo più candidati in ordine sparso in 3 delle 4 liste che correranno per le amministrative – e cade dunque ufficialmente la Giunta Alemanno proprio il giorno prima della sentenza d’appello del processo a carico del sindaco sospeso, che avrebbe potuto farlo tornare al suo posto seppur per pochi giorni.
E’ questo l’esito della seduta del Consiglio comunale che era stata convocata per questa mattina (20 maggio) per approvare delle pratiche urgenti di recepimento di fondi regionali e che non è stata trasmessa in diretta streaming per “problemi tecnici”. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, proprio durante la discussione della prima pratica, che riguardava un finanziamento di 180mila euro per il polo museale, è iniziato il caos. Ed al termine dell’approvazione della pratica ‘tecnica’ (anche con i voti delle opposizioni, come avviene ormai da diverso tempo a questa parte), è arrivato il colpo di scena.
Il vicesindaco facente funzione Giuliano Boccanera (anche lui candidato a sindaco), che ha guidato la città nell’ultimo anno, ha annunciato le sue dimissioni. A cui sono seguite quelle di altri 6 consiglieri comunali. A dimettersi, oltre a Boccanera, il presidente del Consiglio comunale Pietro Luigi Altavilla (Rispetto per Norcia), il capogruppo di Noi per Norcia Antonio Duca con i consiglieri Cristian Coccia e Miriana Canali ed i consiglieri di Norcia Liberale Francesco Battilocchi ed Alessandro Severini Perla. Assenti, invece, per motivi di salute o personali, gli assessori Nicolas Novelli e Monia Loretucci ed il consigliere Pietro Iambrenghi. A rimanere al loro posto, oltre agli assenti, soltanto l’assessore Giuseppina Perla e il capogruppo di Rispetto per Norcia Marco Valesini. Tra il pubblico era presente anche il primo cittadino sospeso, Nicola Alemanno.
Impossibile al momento raggiungere al telefono sia il vicesindaco Boccanera che il presidente dell’assise Altavilla, mentre a confermare le dimissioni della maggioranza del consiglio comunale a Tuttoggi.info è Francesco Battilocchi: “Già da oltre un anno noi avevamo chiesto le dimissioni da parte della maggioranza, che non esisteva più, per rispetto della città; questa è la (in)degna conclusione di un’amministrazione comunale che ha fallito”.
“Siamo perplessi e tanto amareggiati – è il commento dell’assessore Giuseppina Perla – Norcia non si merita queste sparate solo per motivi elettorali. La campagna elettorale è un’altra cosa rispetto all’amministrazione della città. Cosa c’entra questo – si chiede – con la responsabilità di un amministratore di fare fino in fondo il proprio dovere? La gestione del consiglio di questa mattina è stata una cosa delirante”.
Le dimissioni arrivano, come detto, il giorno prima dell’attesa sentenza di secondo grado del processo a carico del sindaco Alemanno, sospeso un anno fa dopo la condanna in primo grado per abuso d’ufficio in merito alla sede della Pro loco di Norcia. La procura generale aveva già chiesto l’assoluzione per tale reato: se la Corte d’appello accogliesse tale richiesta, la sospensione decadrebbe. Il primo cittadino, dunque, sarebbe potuto tornare in carica anche se per pochi giorni. Una eventualità che i suoi ex alleati hanno voluto evidentemente evitare, portando allo scioglimento del Consiglio comunale.
Ora, dunque, la comunicazione delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali verrà trasmessa alla prefettura di Perugia, che formalmente poi nominerà un commissario straordinario per guidare il Comune da qui alle elezioni amministrative.
(foto di repertorio)
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