La notte scorsa la Polizia di Stato ha arrestato un uomo, perchè responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
La vittima, una cittadina italiana dell’80, non riuscendo più ha sostenere la relazione con l’uomo, un 47enne di nazionalità marocchina, anche a causa del suo atteggiamento violento ed aggressivo, aveva interrotto il rapporto durato 5 anni.
Ma da quel momento l’ex compagno aveva iniziato a perseguitarla, tempestandola di messaggi sul cellulare e cercando di avvicinarla fingendo incontri casuali nei luoghi più frequentati dalla stessa.
Comportamenti e molestie che avevano costretto la vittima a trasferirsi prima dalla madre e poi a sporgere denuncia bei confronti dell’ex fidanzato che, tuttavia, aveva continuato a perseguitarla.
Nella serata del 26 ottobre scorso, la donna stava uscendo dal posto di lavoro e, nell’avviarsi verso il parcheggio, aveva notato l’ex compagno.
Spaventata per quella presenza immotivata, aveva affrettato il passo cercando di evitare l’incontro e raggiungere la madre che l’attendeva in auto.
Ma lo straniero l’aveva seguita chiedendole insistentemente di poterle parlare e, una volta raggiunta la vettura sulla quale la ex era salita bloccando le portiere, aveva iniziato a prendere a pugni i finestrini. Spaventate, le due donne sono riuscite a chiedere l’intervento del 113.
All’arrivo della Volante, il 47enne era ancora nei pressi della vettura ed è stato fermato dagli agenti e controllato: in tasca aveva un taglierino.
Accompagnato in Questura è stato arrestato per atti persecutori e denunciato a piede libero per porto di oggetti atti ad offendere, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato messo ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Foto repertorio TO