Il sindaco scrive al dirigente scolastico
Sabato ‘bollente’ a Nocera Umbra. E’ scontro infatti tra docenti e Comune sull’eventuale chiusura del sabato alle secondarie di primo grado. Ad innescare la polemica una informativa alle famiglie firmata “I docenti della scuola secondaria di primo grado”.
L’informativa della scuola
“Nei prossimi giorni il Comune di Nocera Umbra, con un’iniziativa unilaterale, provvederà alla somministrazione di un questionario sulla possibile chiusura del sabato scolastico nella scuola sec. di
primo grado. Il Collegio Docenti esprime la propria contrarietà a tale iniziativa in quanto priva di motivazioni didattiche. Tale rimodulazione comporterà una riduzione netta di circa 3 ore settimanali, che non saranno recuperate perché imputate a motivi di trasporto. La perdita netta di decine di ore di lezione in un solo anno scolastico comporterà un generale impoverimento culturale e di rendimento (come dimostrano le prove invalsi), oltre ai vari disagi alle famiglie che hanno minori possibilità di seguire i propri figli li sabato a casa. La richiesta del Comune, di sola natura politico-organizzativa, sembra perseguire la strada del taglio già avviato da questa amministrazione alla scuola con la razionalizzazione dei trasporti che ha comportato l’eliminazione degli spostamenti gratuiti sul territorio (che permettevano visite a laboratori, musei, sorgenti, Planetario, ecc.). Questo ulteriore intervento determinerà necessariamente la riduzione dell’offerta educativa e culturale, in un territorio già di per sé non particolarmente ricco di offerte alternative alla scuola“.
La risposta del sindaco
Parole dure, alle quali il sindaco Virginio Caparvi risponde con altrettanta durezza: “L’informativa a firma dei docenti della scuola secondaria di primo grado di Nocera Umbra rappresenta uno sgarbo istituzionale che non ha precedenti e che imbarazza soprattutto per la sua infondatezza. Non solo vengono riportate delle falsità facilmente riscontrabili, ma vengono espresse considerazioni politiche che non hanno ragione e che comunque, di certo, non spettano a chi ha un ruolo istituzionale qual è quello di un rappresentante della scuola. Il Comune di Nocera Umbra non ha adottato, né è in procinto di adottare, alcuna iniziativa unilaterale. Non esiste alcun questionario sulla possibile chiusura del sabato né è mai stato proposto al fine di ottenere un risparmio anche perché, peraltro, non ve ne sarebbe”.
“L’Amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Elisa Cacciamani, ha dato luogo ad un incontro al quale hanno preso parte alcuni docenti delegati, unitamente al Dirigente scolastico, per approfondire la questione nella più completa trasparenza. Nel corso della suddetta riunione non è mai emersa la questione economica, bensì la volontà di ascoltare e dare voce alle famiglie, molte delle quali, da alcuni anni continuano a rinnovare l’auspicio per la chiusura del sabato. Non entro nel merito della questione, altrimenti dovrei dire che la maggior parte delle scuole dell’Umbria hanno eliminato il sabato già da molti anni e nessuno ha mai denunciato un impoverimento culturale. È vero piuttosto che c’è una difesa corporativa di alcuni insegnanti i quali, pur di scongiurare una tale eventualità, si adoperano nei convincimenti con modi decisamente discutibili. Questo è testimoniato da molti genitori, ma, qualora ce ne fosse stato bisogno, lo è anche da quest’ultima delirante informativa priva di ogni fondamento“.
“L’Ente che rappresento – prosegue Caparvi – non ha titolo per avere una posizione su questo tema e di certo non intende la Scuola come un capitolo di bilancio su cui operare tagli o produrre risparmi che ledano il sacrosanto diritto alla studio. Affermare questo non solo è gravissimo, ma irrispettoso dello sforzo economico che 5600 cittadini di Nocera compiono ogni anno per assicurare un servizio di trasporto di 200mila euro, un servizio mensa che, a differenza di tante altre realtà, rispetta ogni tipo di accortezza, scuole nuove e sicure come raramente si possono trovare nel panorama regionale. La Scuola nel comune di Nocera Umbra, ogni anno, rappresenta il primo investimento che non è mai stato messo in discussione. È evidente che difronte ad esternazioni così gravi l’Ente che rappresento si dovrà difendere nelle sedi opportune agendo nei confronti di coloro che non hanno avuto nemmeno il coraggio di scrivere le proprie generalità. Rimaniamo a disposizione per discutere e valutare, insieme a tutti i soggetti interessati, tutte le questioni attinenti l’organizzazione scolastica. Ribadiamo, tuttavia, che la nostra è stata da subito una richiesta di dialogo alla quale è stato risposto con motivazioni fuori luogo e prive di fondamento”.