Presidio del Partito democratico davanti al San Giovanni Battista. Allarme mancanza di primari
Mancanza di primari e scarsa programmazione, che rischiano di penalizzare il territorio. Il Partito democratico di Foligno si è ritrovato di fronte all’ospedale per protestare e chiedere maggiore attenzione alla sanità. “La sanità è un problema di tutti – ha detto la segretaria del Partito democratico, Maura Franquillo – crediamo che il valore condiviso di questa manifestazione sia per tutti e di tutti. Mancano primari, manca personale e Foligno è esclusa anche dalla programmazione delle case di comunità. Tutto questo anche per l’assenza dell’amministrazione comunale”.
Il consiglio comunale aperto
La proposta della Franquillo è di chiedere un consiglio comunale aperto, aderire alla sottoscrizione dei sindacati e portare un presidio al Consiglio regionale. “Non possiamo essere ancora in emergenza dopo due anni – ha detto la consigliera comunale dem Rita Barbetti – raccogliamo un forte grido d’allarme dall’interno della struttura. Troppo alto è il peso dei posti letto Covid sull’intera struttura e sul personale. Non si fa più prevenzione per nuove malattie. Non si fa più screening. Mancano 11 primari e i facenti funzione hanno esperienza manageriale ma non clinica“. Dalla Barbetti allarme anche sulle case di comunità e sulle eccellenze del personale che se ne stanno andando.
Gli interventi del territorio
Intervenuto anche Massimo Montironi, consigliere comunale di Nocera Umbra, che ha parlato di un “disegno dissennato che sta cedendo al privato“, mentre la segretaria del Pd di Spello, Rosanna Zaroli ha sottolineato l’importanza dell’ospedale per tutto il territorio. Angelo Scatena (Cgil) ha ricordato come l’ospedale sia il fiore all’occhiello per le professionalità.
Le conclusioni
A conclusione l’intervento della consigliera regionale Donatella Porzi: “Siamo in presenza di situazioni che si perpetrano per lo smantellamento della sanità pubblica. Foligno è l’ospedale della terza città dell’Umbria e deve essere tutelato“.