La Mostra Mercato nazionale del tartufo nero pregiato di Norcia raggiunge quest’anno un traguardo di tutto rispetto, tagliando il nastro delle sue 50 edizioni! Cosa dire di questa rassegna che è tra le più antiche dell’Italia?
Oggi, da quel lontano 1951 (anno della prima edizione della Mostra, anzi “Sagra del Tartufo”) di strada ne è stata fatta tanta. La storia conserva testimonianze di persone motivate, desiderose di far decollare questo territorio, di inserirlo e farlo conoscere sul mercato. Persone sì di montagna, ma per questo forse ancor più determinate ed orgogliose della loro identità e delle potenzialità delle risorse a loro disposizione.
I primi organizzatori della Mostra sarebbero sicuramente fieri della risonanza acquisita negli anni dalla rassegna. Una rassegna che continua a rispettare il valore della montagna e dell’agricoltura, anche attraverso la promozione di concetti di filiera corta, ma che è anche in grado di accrescere le sue proposte ed integrarle in un “pacchetto” accattivante per tutti, grandi e piccoli. Ormai da anni, per stare sempre di più al passo con le esigenze dei suoi visitatori, la Mostra ha abbinato alla promozione delle eccellenze agro-alimentari iniziative collaterali di carattere ricreativo e socio-culturale, con momenti di incontro ed eventi finalizzati a sottolineare anche gli aspetti culturali complementari alle attività del territorio. Nel settore dell’economia e della tradizione, ormai da anni viene data massima visibilità agli antichi mestieri che hanno caratterizzato e fortemente segnato questi territori montani. Questo attraverso le dimostrazioni dal vivo degli antichi mestieri. Dalla lavorazione della carne suina, che a Norcia annovera maestri artigiani d’eccellenza, alla lavorazione del ferro, dalla ferratura del cavallo alla lavorazione del formaggio, il turista-visitatore ha avuto l’opportunità di conoscere ed apprezzare la maestria dei maestri artigiani nursini, approfondire e conoscere dettagliatamente le tecniche, la storia e i segreti di ciascun mestiere. E nell’ottica di un maggiore coinvolgimento di pubblico, non sono mai mancati momenti di approfondimento culturale e spazi di intrattenimento, con la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo, quali testimonial d’eccezione dei “Saperi” e dei “Sapori” nostrani, che fanno di Norcia la città simbolo della qualità e del “Made in Italy”, contribuendo notevolmente a rendere unica l’immagine della Regione Umbria nel mondo.
A “Nero Norcia” negli ultimi anni sono stati apprezzati anche gli appuntamenti di showcooking finalizzati a promuovere, oltre ai prodotti tipici locali, le ricette tradizionali che prevedono il loro impiego o che ne esaltano la qualità attraverso accostamenti inediti, con l’approfondimento dei temi relativi alle loro qualità nutrizionali, alla presenza di speaker e di chef altamente preparati. Tra le altre giovani iniziative che si sono andate ad aggiungere alla lista delle proposte non possono non essere citati l’“Incontro di Sapori”, che ha già visto consolidare gemellaggi gastronomico con varie Regioni italiane (quest0anno con la Sardegna), e il Concorso fotografico estemporaneo “Scatti in Mostra”, rivolto a tutti coloro che desiderano “immortalare” la Mostra e i suoi prodotti, durante il suo primo week-end (quest’anno alla sua quarta edizione).
Il programma di questa edizione, come anticipato, si presenta alquanto ricco e variegato. Tanti i momenti di riflessione, offerti anche dalla presentazione di alcune pubblicazioni inerenti la storia e i prodotti del nostro territorio, ma anche le iniziative collaterali.
Tra le novità, sono da segnalare in particolare:
1) la pubblicazione di un volume celebrativo dei 50 anni della Mostra Mercato, strutturato come una sintesi antologica e fotografica di tutti gli anni della rassegna, corredato da interventi istituzionali e testimonianze, ma anche da documenti di archivio e notizie utili alla ricostruzione della sua storia.
2) l’attivazione, nei giorni 22.2.2013 (dalle ore 14.00 alle ore 20.00) e 2.3.2013 (dalle 14.00 alle 20.00) di un servizio filatelico presso il palazzo della Castellina con l’emissione di ben due annulli filatelici speciali: annulli figurati, in due diverse versioni, che porteranno valore aggiunto alla diffusione e alla divulgazione della cultura agroalimentare ed enogastronomica locale. E per storicizzare ancor più la speciale ricorrenza dei 50 anni, sono state stampate in esclusiva da Poste Italiane due tipi di cartoline filateliche a tema, che potranno essere acquistate sempre presso il palazzo della Castellina nei giorni di funzionamento del servizio.
I piastrini filatelici saranno poi conservati al Museo Storico PT presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, acquistando il valore delle rarità per i collezionisti che nelle giornate previste dal calendario saranno riusciti ad ottenere gli annulli e le cartoline speciali.
3) L’ideazione del primo Premio “Branacaleone da Norcia – mito, storia, fantasia”, per dare un riconoscimento a quanti nel mondo del cinema e dello spettacolo hanno lasciato un segno indelebile. Nato da un progetto di Alberto D’Atanasio e condiviso dal Comune di Norcia e dalla Provincia di Perugia, il Premio avrà lo scopo di rievocare un luogo, un personaggio e una persona storica: Brancaleone da Norcia. In questa sua prima edizione, andrà alla memoria di Vittorio Gassman e sarà consegnato ai figli Paola e Alessandro Gassman. Un riconoscimento sarà dato anche alla vedova di Mario Monicelli, Chiara Rapaccini.
4) L’ideazione del primo Premio giornalistico europeo “Sam Benedetto – Città di Norcia” intitolato a Mario Refrigeri, giornalista Rai recente,mente scomparso, da sempre legato al territorio di Norcia e della Valnerina.
La volontà di chi organizza questa manifestazione e continuerà a farlo nei prossimi anni sarà sempre quella di puntare sulla qualità per ottenere il massimo ritorno economico e di immagine per il nostro territorio. E’ una volontà ferma che, come dimostrato all’indomani del secondo conflitto mondiale, in un periodo di profonda prostrazione, proprio alla nascita della manifestazione, riuscirà a volgere per il meglio anche nel nostro tempo, ugualmente travagliato e segnato da gravi difficoltà economiche. Quest’anno, proprio in considerazione delle maggiori ristrettezze economiche, abbiamo voluto abbassare le tariffe per il noleggio degli stand da parte degli espositori. E’ un piccolo ma chiaro segnale che non vogliamo farci scoraggiare dalla crisi del momento, ma che vogliamo guardare avanti e far guardare avanti.