Da ormai tre anni la kermesse di Nero Norcia, grazie anche alla collaborazione con l'Associazione Tartufai e Tartuficoltori “Pietro Fontana” di Norcia e Spoleto, organizza una conferenza di approfondimento sulle tematiche scientifiche, biologiche, storiche e normative inerenti alle problematiche del mondo del tartufo nero.
Il tema di quest'anno è stato quello del rapporto tra tartufo e territorio, con gli interventi di tutti i relatori volti a sottolineare il momento di grossa crisi che la produzione locale di tartufi neri naturali sta attraversando e la ripercussione negativa che tale crisi riversa sui territori vocati alla produzione di tale tartufo.
Molteplici le cause, la più grave delle quali è legata alla inadeguatezza delle attuali normative regionali: infatti, come denuncia Domenico Manna, Presidente dell'Associazione Fontana, la legge che attualmente regola e governa tale settore è stata redatta tenendo in considerazione gli interessi delle lobbies legate alla cerca del tartufo bianco, attorno al quale ruotano grandi interessi economici e politici.
Tutti i presenti, dal Sindaco Alemanno alla Presidente della locale Comunità Montana Agnese Benedetti hanno chiesto al Consigliere Regionale Giancarlo Cintioli, moderatore della conferenza, un impegno preciso della Regione per la tutela del tartufo nero che passi per il riconoscimento di un diverso sistema normativo rispetto a quello attuale. Il riconoscimento del tartufo nero come prodotto agricolo infatti, lo proteggerebbe dall' eccessivo sfruttamento e contribuirebbe a rilanciare l'economia del settore montano, in forte crisi di identità e di risorse.