“I costi per completare i lavori sulla torre civica e rimuovere le barriere architettoniche dal palazzo comunale sono in via di quantificazione e gli interventi potrebbero essere inseriti nel prossimo bilancio”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Massetti in risposta all’interrogazione dei consiglieri Marco Mearelli (Psi) e Alessandro Alunno (La Sinistra per Castello) sul completamento dei lavori riguardanti i rispettivi edifici storici di piazza Gabriotti.
I due esponenti della maggioranza hanno sollecitato sindaco e Giunta perché si arrivi finalmente al completare gli interventi sulla torre civica, al fine di consentirne l’apertura al pubblico, e a garantire l’accesso senza barriere alla sala del consiglio comunale.
“La giunta comunale ha espresso un piano di investimenti corposo e a un anno dalla fine della legislatura è importante porre rimedio ad alcune situazioni che richiedono un doveroso intervento”, ha sostenuto il consigliere Alunno. “Credo sia arrivato il momento di adeguare gli accessi a questa aula consiliare, con un passaggio per i disabili, ma anche che venga completato l’intervento sulla torre civica, garantendo la possibilità di raggiungere la sommità della struttura”, ha sottolineato il consigliere, formulando l’auspicio che giunta e consiglio comunale condividessero e appoggiassero le istanze.
Torre civica – L’assessore Massetti ha riferito di aver già avviato i contatti con l’ingegner Tosti per quanto riguarda il completamento dei lavori sulla torre civica e ha quantificato in circa 80mila euro il costo relativo all’ultimazione della scalinata interna e all’illuminazione del percorso.
Palazzo comunale – Quanto all’abbattimento delle barriere architettoniche per l’ingresso alla sala del consiglio comunale, Massetti ha sottolineato come sia da sempre un intendimento dell’attuale amministrazione. L’assessore non ha nascosto le difficoltà di quest’ultimo intervento, sia dal punto di vista dei vincoli per la tutela di un edificio storico come la residenza municipale, sia dal punto di vista tecnico, a causa della scarsità di spazi per realizzare una rampa a norma dalle scale all’aula.
“Tutti i lavori che stiamo facendo nel territorio comunale, laddove possibile, vengono effettuati nel massimo rispetto delle esigenze di mobilità delle persone con disabilità fisica ed è per noi un obbligo morale provvedere anche in questa aula”, ha chiarito Massetti.