L'attività della Polizia Municipale si fa pressante nel settore ricettivo e nell'accoglienza turistica. Attenzionate altre 15 strutture
Prosegue l’attività di controllo della Polizia Municipale di Todi sulle strutture di ospitalità turistica operanti nel territorio comunale. Dopo la chiusura di un’attività abusiva avvenuta alla fine di luglio, nei giorni scorsi sono state elevate due sanzioni da 3.333 euro cadauna a due attività ai cui controlli sono risultate non in regola con le previste autorizzazioni di legge.
In particolare è risultato che, pur avendo in corso una richiesta di apertura dell’attività, fattispecie che ha evitato loro la chiusura immediata, le due strutture operavano già in precedenza abusivamente.
“Sono una quindicina al momento le strutture in questo momento già attenzionate – spiega il Comandante della Polizia Locale, Maggiore Giuseppe Padricelli – sulle quali sono in corso ulteriori approfondimenti documentali”.
Al momento dell’individuazione di strutture non in regola, oltre alla prima sanzione, scattano tutta una serie di comunicazioni alle altre autorità competenti in materia fiscale e di tasse e tributi locali non correttamente versate.
“L’Amministrazione comunale – sottolinea il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano – ha chiesto alla Polizia Locale un impegno costante per far emergere il sommerso turistico che danneggia l’intero settore. La collaborazione continua tra istituzioni, forze dell’ordine e associazione di categoria, unita all’incrocio delle varie banche dati, è fondamentale per ottenere i risultati prefissati”.
L’attività di indagine preliminare è in corso a Todi dall’inizio della stagione turistica, durante la quale sono state tracciate iniziative promozionali sul web, simulate prenotazioni e acquisite informazioni sulla proprietà delle strutture, in alcuni casi facenti capo a società con sede all’estero.