Sarà la società Terni Reti ad occuparsi della riscossione delle multe non pagate per le infrazioni al codice della strada emesse dal Comune di Terni. La srl ternana svolgerà per il prossimo triennio infatti il ruolo svolto da Equitalia: a deciderlo è stata la Giunta Di Girolamo, con deliberazione del 13 febbraio. La scelta è arrivata dopo lo scioglimento, che avrà decorrenza primo luglio 2017, del gruppo Equitalia deciso dal Governo. L’amministrazione comunale ternana in realtà in passato aveva già individuato la Umbria servizi innovativi spa (Usi) per la gestione della riscossione coattiva delle entrate. Ma la Usi è stata messa in liquidazione a fine 2015. Quindi la palla era passata ad Equitalia ed ora si cambia di nuovo.
La scelta è quindi ricaduta sulla municipalizzata Terni Reti, che già si occupa del servizio pubblico locale integrato dei servizi ausiliari al traffico ed alla mobilità e che quindi vedrà una integrazione del contratto. Nell’atto pubblicato all’albo pretorio del Comune la Giunta, quindi, ha deliberato “di affidare, per un triennio, a Temi Reti, s.r.l. unipersonale, il servizio di riscossione coattiva delle sanzioni amministrative pecuniarie, derivanti da violazioni accertate al D.L.vo n. 285/1992 e non pagate nei termini previsti, subentrando nel rapporto avuto con Equitalia, stipulando apposito contratto di affidamento del servizio”. Il servizio decorrerà dalla sottoscrizione del contratto di affidamento del servizio medesimo.
Per svolgere il compito di riscossione delle multe non pagate, “quale onere di riscossione iniziale“, a Terni Reti finiranno “il 5,8% delle somme incassate a seguito della procedura di riscossione coattiva, inferiore all’onere di riscossione attualmente praticato da Equitalia, con aumento non superiore, comunque, al 9%, in ragione del correlato aumento delle somme incassate, superiore al 20%, debitamente rendicontato”.
Non è solo la riscossione coattiva delle multe al codice della strada a cambiare. La Giunta, nella stessa giornata di lunedì, ha deciso infatti di affidare analogo servizio per quanto riguarda i tributi minori alla Ica, che già si occupa della tassa sulla pubblicità ed affini. La società Ica, che già gestisce attualmente il servizio di accertamento, liquidazione e riscossione della Tosap (tassa occupazione suolo pubblico), dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni e relativo servizio di affissione, ora si occuperà anche della riscossione coattiva degli stessi tributi.