È una macchina in continuo movimento quella targata MTB Club Spoleto e La SpoletoNorcia in MTB: il 2020 è dietro l’angolo ed il comitato organizzatore non vuole lasciare niente di intentato in quello che, sportivamente parlando, è un anno olimpico. Sono già state ufficializzate le date dei due eventi clou della stagione.
Confermata a Scheggino (4-5 aprile) la SpoletoNorcia Gravel che, con la sua seconda edizione, farà ancora parte del programma della “Primavera della Mobilità Dolce” e vuol confermare quanto di buono visto all’esordio nel 2019, sfruttando l’onda positiva di un nuovo modo di pedalare. L’obiettivo è quello dei 300 iscritti, un numero che permetterebbe un ritorno economico sul territorio già molto importante. Confermatissima la fine estate con settima edizione de La SpoletoNorcia in MTB che avrà il suo culmine domenica 6 settembre; già sono state organizzate le prime riunioni preliminari e, in questo caso, dopo il raggiungimento della “top five” delle manifestazioni cicloturistiche a livello nazionale, si aspira a quel podio ideale che darebbe ulteriore lustro alla pedalata.
Proprio nell’ottica di migliorare tutti quelli che sono i servizi di contorno a queste manifestazioni (e non solo) cade, fortemente voluto da Luca Ministrini, nella sua veste di presidente del comitato organizzatore, ma soprattutto in quella di referente regionale della Federciclismo per il cicloturismo, il Corso di formazione per Guida Cicloturitica-Sportiva. Il suddetto si terrà a Spoleto e già sarà una piacevole novità visto che, dopo due date al nord, la cittadina umbra sarà protagonista della prima edizione tenuta nel centro e sud della penisola. Il tutto durerà quattro weekend (il via sarà in quello che va dal 24 al 26 gennaio e si protrarrà fino a quello che va dal 21 al 23 febbraio, con un’unica pausa prevista per l’8 febbraio).
“Ottenere la qualifica – conferma Ministrini – è una cosa fondamentale nell’ottica dello sviluppo del cicloturismo in Umbria. Meno approssimazione e più servizi sono necessari per i bikers che vengono a partecipare ai nostri eventi (ma non solo) e noi dobbiamo essere pronti, formando figure sempre più professionali. Questo farà il bene delle strutture ricettive nello specifico, ma anche di un territorio, quello che si distende intorno al tracciato della Vecchia Ferrovia sempre più proiettato verso l’obiettivo di essere un vero e proprio bike district”.