Molto si era scritto negli anni scorsi delle tante vittorie di Marco Fabiani nel Mount Bike regionale, per cui questo anno torneremo a parlare di lui e di altri giovani ciclisti spoletini, e non solo, che gareggiando sulle strada d’Italia, vanno cercando il successo sportivo.
Così iniziamo con un racconto fatto di cose buone e di cose sfortunate assai. Aggettivi questi più che mai adatti a sintetizzare la giornata vissuta ieri da Marco Fabiani e dalla squadra di ciclismo su strada per cui corre quest’anno, il Bovara Junior Team. Si perché ieri a S. Giovanni Marignano, comune romagnolo vicino a Riccione, confinante con quel di Tavullia (paese conosciuto quale luogo natio della stella del motociclismo mondiale Valentino Rossi), si correva l’11° edizione della Colli Marignanesi, gara ciclistica junior, al cui via si sono presentati 200 atleti di tutte le regioni del Centro Italia.
100 chilometri da fare in un circuito lungo 14, da ripetersi sette volte, con una lunga salita.
Come è andata ? Beh Marco Fabiani con la salita ci sa fare e si è visto, due volte primo sulla cima del Gran Premio della Montagna, una volta secondo, e un passo per gran parte della gara, che per chi è di parte come noi, emozionava per la facilità con cui saltava i suoi avversari. In fuga per 4 giri con altri 12 fuoriusciti dal gruppo, venivano raggiunti a pochissimi chilometri dal traguardo, a cui Marco non arrivava; perché a 2 chilometri dal traguardo, all’altezza di una rotatoria, con il contributo decisivo in forma di “spallata”, di un altro ciclista del gruppo, finiva a 55 all’ora contro il marciapiede, volando a terra in un impatto violentissimo. Risultato, autoambulanza, Pronto Soccorso e frattura della scapola destra. Nel ciclismo ci sta, anche se non piace.
Anche un altro atleta spoletino era ieri al via a S. Giovanni con i colori del Bovara, Marco Angeli, che ben si è comportato; pur non essendo scalatore è riuscito a non farsi staccare dal gruppo principale degli inseguitori, migliorando il suo passo di giro in giro, recuperando insieme agli altri i fuggitivi del gruppo di Fabiani, e giungendo al traguardo primo della sua squadra e primo degli atleti umbri, in una volata a cui di fatto non ha partecipato, più impegnato a chiedere i soccorsi per il suo compagno volato a terra davanti ai suoi occhi che interessato all’esito della gara.
Buona infine la gara di un altro atleta della squadra Trevana ( ma anche un po’ spoletina, considerando allenatori e sponsor), Tommaso Cesaretti, giovane ciclista delle vicinanze di Perugia ( l’annomscorso Campione Regionale Junior di ciclismo su strada), in fuga all’inizio della gara e sempre nel gruppo principale fino alla fine.
Domenica gara Umbra vicino a Perugia, Gara Nazionale con un finale in salita che sarebbe piaciuto a Marco Fabiani viste le caratteristiche dell’atleta ma che si dovrà guardare da dietro le transenne.
