L’ordinanza del sindaco di Gubbio varrà per tutte le attività del centro storico | Sarà in vigore dal 25 settembre e lo resterà per tutti i sabati e le domeniche fino al 24 ottobre "Provvedimento a tutela di quiete pubblica e decoro"
Alle 2 di notte tutti i locali del centro storico di Gubbio dovranno chiudere. E tra l’una e le 2, e fino alle 6 del mattino, sarà vietato consumare alcolici e superalcolici nelle aree pubbliche del centro storico e nelle pertinenze all’aperto dei locali.
Questo il contenuto dell’ordinanza “anti movida molesta” appena emanata dal sindaco Filippo Stirati, che entrerà in vigore dalla notte tra venerdì 24 e sabato 25 settembre, fino a domenica 24 ottobre 2021, per tutti i sabati e le domeniche compresi tra tali date.
Centro storico in balìa di vandali e incivili, escrementi fin sopra le mura
Il provvedimento riguarderà pubblici esercizi, esercizi commerciali, distributori automatici e tutti i soggetti operanti nelle aree del centro storico, così come delimitato dalle mura urbiche e largo di Porta Marmorea.
Un’ordinanza dettata, spiega il sindaco, “dalla necessità di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti del centro storico, nonché il decoro del patrimonio culturale e architettonico del cuore cittadino. Da settimane, infatti, emergono dai controlli di Polizia Municipale e forze dell’ordine elementi di criticità e disturbo alla quiete pubblica, dovuti in particolar modo alla concentrazione degli avventori all’esterno dei locali e nelle vie del centro, che troppo spesso disturbano il riposo dei residenti e creano un grande danno al decoro urbano, anche con problematiche igieniche”.
Minorenne dorme per terra in pieno centro storico, ancora polemiche su movida
Gli stessi residenti da tempo segnalano con frequenza sempre maggiore all’amministrazione comunale la presenza di assembramenti di persone dedite al consumo di alcolici e superalcolici in strade e piazze pubbliche durante le ore notturne e sino alle prime ore del mattino, “e ora, con questa ordinanza – sottolinea Stirati – chiediamo tolleranza zero a Polizia Municipale e forze dell’ordine, soprattutto in relazione ai comportamenti barbari, incivili e vandalici, irrispettosi di luoghi e persone”.
Oltre a chiedere massima fermezza alle forze dell’ordine nel far rispettare tale ordinanza, Stirati sottolinea anche come sia necessario, per quanto concerne la vivibilità del centro storico, ricercare una combinazione virtuosa tra residenti (in centro storico ad oggi sono circa 3000, circa il 10% della popolazione), commercio, artigianato, turismo, giovani e attività dei locali: “Si tratta di un equilibrio difficilissimo da raggiungere – spiega il sindaco – ma al quale tutti dobbiamo necessariamente puntare“.
Vicoli trasformati in latrine e notti di schiamazzi, residenti esasperati da movida molesta
“Non possiamo muoverci soltanto tra provvedimenti contingenti e ordinanze, occorre pensare alla stipula di un vero e proprio patto che coinvolga tutti i soggetti in campo, quindi residenti, gestori dei locali e giovani. Su questo lavoreremo da subito per preparare al meglio la prossima stagione e affrontare sin da oggi questioni che sono educative, sanitarie, sociali e culturali, sulle quali è quanto mai urgente fermarsi a riflettere, e che coinvolgono, in termini di ruoli e responsabilità, istituzioni, famiglie, scuola, mondo sanitario, chiesa e associazioni”.