Morte per un doppio edema cerebrale e polmonare con scompenso cardiaco. Questo ha stabilito l’autopsia, effettuata stamattina all’ospedale “Infermi” di Rimini, sul corpo del 16enne Lamberto Lucaccioni, morto all’alba della scorsa domenica dopo aver ingerito una dose fatale di MDMA al Cocoricò.
Il giovane tifernate, dunque, dopo aver assunto l’ecstasy, sarebbe stato stroncato da una grave alterazione del sistema nervoso centrale dovuta a un rapido rigonfiamento del tessuto cerebrale. Ora, per stabilire le cause che hanno portato all’edema polmonare bisognerà aspettare l’esame tossicologico, che solo tra 90 giorni potrà meglio chiarire il quadro clinico.
Domani, dopo il via libera del Magistrato, il corpo di Lamberto sarà riconsegnato alla famiglia e dovrebbe tornare nella sua Città di Castello solo nel pomeriggio. Nel frattempo il sindaco Luciano Bacchetta ha ritenuto opportuno annullare qualunque evento pubblico collegato alla serata di giovedì 23 luglio, “per rispetto di Lamberto – sottolinea il primo cittadino – e per una riflessione collettiva sulla sua morte”. “I nostri giovani – ha aggiunto Bacchetta – capiranno che tutto questo è utile per rispettare i valori umani e civili che sono alla base della civile convivenza”.
Sempre domani, nel Duomo di Città di Castello, sarà allestita la camera ardente per la veglia pubblica di Lamberto. Per il giorno dei funerali, che si terranno venerdì 24 luglio (alle ore 17) nella Cattedrale tifernate, il sindaco Bacchetta ha anche proclamato il lutto cittadino.
(Foto da Facebook)
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