Avviato percorso culturale, ma anche di carattere amministrativo, sulla base del documento d’intenti sottoscritto lo scorso luglio nel borgo-fantasma dello Scoppio, al centro dei monti Martani
“I monti Martani e i territori circostanti rappresentano l’anima più profonda dell’Umbria e per questo vanno tutelati e valorizzati, per la prima volta nel loro insieme. I Martani sono stati e devono tornare ad essere un territorio capace di offrire sviluppo e opportunità, nuove occasioni di lavoro grazie al turismo, allo sport, alla cultura, all’arte e alla storia; luoghi di accoglienza, dove incontrarsi e incontrare la natura”.
Lo dichiarano, in un comunicato congiunto, i sindaci e i loro rappresentanti di otto Comuni (Acquasparta, Castel Ritaldi, Giano, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, San Gemini, Spoleto e Terni) che si sono ritrovati per un incontro sabato pomeriggio ad Acquasparta, nella sala del trono di Palazzo Cesi.
Gli otto Comuni, ognuno dei quali comprende nel suo territorio una parte dei monti Martani, o delle loro propaggini, hanno deciso di intraprendere insieme un percorso culturale, ma anche di carattere amministrativo, sulla base del documento d’intenti sottoscritto lo scorso luglio nel borgo-fantasma dello Scoppio, al centro dei monti Martani.
“La Carta dello Scoppio – hanno detto i sindaci e i rappresentanti degli otto Comuni – è stata un’iniziativa dalla forte valenza simbolica. Ora vogliamo dare gambe a quell’idea, a quel progetto, iniziando a lavorare insieme per i nostri territori, nella consapevolezza che la loro valorizzazione passerà necessariamente attraverso una rete di collaborazione tra gli enti pubblici che amministrano i territori e tra gli enti stessi e i cittadini, con le loro associazioni”.
L’idea è di creare un comitato scientifico e alcuni tavoli tematici che si dovranno occupare dei temi d’interesse comune per il futuro del territorio dei Martani. Allo stesso tempo è stato valutato come prioritario verificare tutte le ipotesi progettuali e le conseguenti opportunità di finanziamento, anche in collaborazione con la Regione Umbria.
“Siamo consapevoli della straordinaria ricchezza del territorio dei Martani, delle sue enormi potenzialità, ma anche dello stato attuale e della carenza di servizi. Abbiamo inoltre convenuto di mappare e mettere a sistema tutte le esperienze già realizzate e i progetti in corso nei singoli Comuni, riguardanti il territorio montano”.
Prima di passare ad una ulteriore fase progettuale i Comuni dei Martani intendono ascoltare i territori e le associazioni interessate a partecipare alle iniziative. Per questo i Comuni hanno convenuto di organizzare una nuova riunione per il 29 aprile a Massa Martana, aperta ai rappresentanti delle associazioni che operano sui monti Martani.
Alla riunione di palazzo Cesi, organizzata dal Comune di Acquasparta, hanno preso parte il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani, l’assessore alla cultura del Comune di Acquasparta Guido Morichetti, l’assessore comunale alla cultura del Comune di Terni Maurizio Cecconelli, il sindaco di San Gemini Luciano Clementella, il sindaco di Massa Martana Francesco Federici, Il sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, il sindaco di Giano Manuel Petruccioli, il sindaco di Gualdo Cattaneo Enrico Valentini, l’assessore comunale alla biodiversità del Comune di Spoleto Agnese Protasi ed altri assessori e consiglieri.