“Montagne di Libri”, riapre la biblioteca che fa cultura verde | Un progetto di rete - Tuttoggi.info

“Montagne di Libri”, riapre la biblioteca che fa cultura verde | Un progetto di rete

Sara Cipriani

“Montagne di Libri”, riapre la biblioteca che fa cultura verde | Un progetto di rete

Uno spazio per educare, incontrarsi e costruire comunità attorno ai temi dell’ambiente, della cittadinanza e della transizione ecologica
Dom, 30/03/2025 - 12:03

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Uno spazio per educare, incontrarsi e costruire comunità attorno ai temi dell’ambiente, della cittadinanza e della transizione ecologica

Dopo cinque anni di silenzio, ha riaperto oggi – 29 marzo – a Spoleto, in via Antonio Busetti 20, la Biblioteca “Montagne di Libri”. Un ritorno che non è solo una restituzione alla città, ma un nuovo inizio: un presidio educativo e culturale, al centro di un progetto condiviso tra il Comune e Legambiente.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco Andrea Sisti e diversi consiglieri e assessori, la vicepresidente nazionale di Legambiente Vanessa Pallucchi, e per la sezione locale la presidente di Spoleto, Alessandra Paciotto e Brigida Stanziola, direttrice regionale. Insieme a loro, associazioni, tanti cittadini, studenti e rappresentanti della società civile, che hanno partecipato per celebrare non solo una riapertura, ma una progetto che riprende il via.

Un patrimonio di tremila volumi sull’ambiente

La biblioteca raccoglie il patrimonio librario della ex Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano, acquisito dal Comune di Spoleto, oltre a quello di Legambiente Spoleto, per un totale di quasi tremila testi dedicati alle tematiche ambientali ed ecologiche, alla metodologia e alla didattica per l’educazione ambientale. Sono disponibili anche rapporti, dossier, studi e ricerche sullo stato dell’ambiente, materiali specifici per ragazzi, video naturalistici, didattici e di divulgazione scientifica. La biblioteca ospita inoltre una significativa raccolta di libri depositati dal Centro Culturale “Città Nuova” sui temi dei diritti, della cittadinanza e della giustizia sociale.

A prendere la parola, emozionata, è Alessandra Paciotto, Presidente di Legambiente Spoleto: “Questa biblioteca era ferma dal post-Covid, ma la volontà di riaprirla non si è mai spenta. Oggi rinasce grazie a un progetto che guarda avanti: sarà un luogo dove le scuole potranno fare attività educativa, dove i cittadini potranno trovare libri e approfondire grazie alla biblioteca le principali criticità ambientali, e sarà anche un luogo d’incontro per animazione culturale, incontri pubblici e iniziative”.

Uno spazio rinnovato, un progetto condiviso

“Restituiamo alla città un luogo prezioso – ha dichiarato il sindaco Andrea Sistie lo facciamo inserendolo in un sistema culturale molto più ampio che lega tutte le biblioteche comunali, il progetto dei musei diffusi che include anche l’Archivio di Stato e i parchi. Questo spazio, questa biblioteca, sarà un polo scientifico-ambientale per conoscere, riflettere e costruire futuro”.

Durante la cerimonia, il primo cittadino ha inoltre annunciato l’intenzione di istituire finalmente il parco regionale del Monteluco e dei Monti Martani, nato da un vecchio progetto della Comunità Montana locale, che potrà valorizzare le risorse naturalistiche del territorio spoletino con i suoi circa 154 km² di bosco. “Porteremo avanti il discorso della transizione ecologica con i crediti di carbonio”, ha dichiarato, facendo riferimento al recente Regolamento Comunitario sul Registro dei Crediti di Carbonio”.

Non è mancato un passaggio sulla questione della lottizzazione di un’ampia area di Madonna di Lugo, il così detto Lago dei Longobardi, recentemente tema di ampio dibattito in Comune a causa della sua rilevanza storica, culturale, paesaggistica e naturalistica. “Questa settimana proponiamo il vincolo paesaggistico e ci sarà prima che noi iniziamo a fare il piano regolatore. Con estensione a tutta l’area.
Inoltre, quel terreno l’ha già comprato un’azienda agricola, quindi posso già rassicurare che non ci sarà nessun effetto
(di construzione ndr).

Cultura ambientale come scelta politica

Ma tornando alla biblioteca “Montagne di Libri”, a ricordare l’importanza di questi presìdi è stata anche Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente e portavoce del Forum del Terzo Settore Nazionale: “Dopo la pandemia è emersa con forza la necessità di luoghi di prossimità, di relazione. Questo luogo dovrà essere aperto a tutti, per promuovere aggregazione, conoscenza, consapevolezza. La transizione ecologica non si fa solo con la tecnologia, ma con cultura, formazione, e capacità critica”.

La direttrice di Legambiente Umbria, Brigida Stanziola, ha infine sottolineato come dietro alla riapertura ci siano “persone che hanno continuato a credere nel valore di questo luogo. Ora abbiamo nuove energie, anche grazie al servizio civile. Questo spazio sarà fondamentale per costruire cultura ambientale concreta, che parli di consumo di suolo, mobilità, qualità dell’aria e dialogo con le scuole”.

Un’inaugurazione segnata dal dolore

L’evento, che avrebbe dovuto essere festoso, si è svolto in un clima di sobrietà in segno di rispetto per la recente scomparsa di Laura, con i presenti che hanno espresso il loro cordoglio e annunciato l’adesione alla fiaccolata che si è svolta nella serata stessa.

“Avremmo voluto fosse una festa – ha annunciato in apertura Paciotto – ma non possiamo far finta di nulla. Aderiamo alla fiaccolata di oggi e ribadiamo il nostro dissenso alla violenza contro le donne”.

Orari e accesso

Con la riapertura della biblioteca “Montagne di Libri”, Spoleto si dota di un importante strumento culturale al servizio della comunità e della transizione ecologica con lo scopo di valorizzare le risorse ambientali e la promozione di una cultura della sostenibilità.

La biblioteca sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30, con apertura pomeridiana il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30. L’apertura quotidiana sarà possibile anche grazie al progetto di Servizio Civile Ambientale attualmente in corso, con due giovani volontarie che accoglieranno i visitatori e coordineranno le attività.

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