Sono ancora ben più lusinghieri rispetto ai bilanci iniziali i dati registrati nel ponte pasquale dai tre percorsi della mobilità alternativa, scelti dalle migliaia di turisti che hanno affollato Spoleto durante lo scorso fine settimana (qui e qui gli articoli precedenti). Numeri che hanno comportato anche introiti rilevanti per le casse comunali: 17mila euro circa gli incassi dei tre parcheggi di struttura, a cui si aggiungono quelli per le strisce blu.
I dati del Comune – Secondo quanto stimato dall’amministrazione comunale, le presenze sono state in media 12 volte superiori a quanto avviene solitamente a marzo. Dal 25 al 28 marzo sono stati conteggiati oltre 46mila accessi alla mobilità alternativa. Il maggior numero di turisti, precisamente 20.200, ha scelto le scale mobili che collegano la Ponzianina al Giro della Rocca, numero di poco superiore a quello fatto registrare dal conta persone installato nel tunnel che dalla Posterna conduce fino a Piazza Campello dove, tra venerdì e lunedì scorso sono passate 17.450 persone; 8.400 i turisti che invece hanno utilizzato i tapis roulant del parcheggio SpoletoSfera per raggiungere Piazza della Libertà. Consistente anche il numero dei veicoli presenti nei tre parcheggi di struttura nei 4 giorni del ponte pasquale. Tra SpoletoSfera, Posterna e Ponzianina sono state conteggiate circa 5.000 auto, per un incasso totale che ha sfiorato i 17.000 euro. Positivi anche i numeri relativi alla presenza di camper che, nelle aree di sosta dell’ingresso sud di Spoleto (strada romana) e di Piazza Rodari, hanno fatto registrare un incasso di 2.500 euro.
Il commento dell’assessore – “Questi numeri non testimoniano solo l’estrema utilità di un sistema di parcheggi come quello della mobilità alternativa che permette di avere, in occasione di presenze turistiche molto elevate, un centro storico libero dalle auto con piazze e strade a completa disposizione dei pedoni – ha commentato l’assessore all’ambiente e alla mobilità Vincenza Campagnani – ma anche la crescente abitudine di cittadini e visitatori ad utilizzare i percorsi meccanizzati per raggiungere i principali punti di interesse storico e culturale della nostra città. Se più di 46.000 persone hanno scelto tapis roulant, scale mobili e ascensori per muoversi nel centro storico, vuol dire che la parte più antica di Spoleto è ormai facilmente accessibile senza dover utilizzare le auto. Questo è avvenuto durante il ponte di Pasqua, ma si tratta di un modus vivendi che possiamo tranquillamente adottare per gli spostamenti di tutti i giorni, considerando anche la gratuità per chi entra e esce dai parcheggi in 30 minuti e per quanti decidono di sostare a SpoletoSfera, Posterna e Ponzianina la sera dalle 21 alle 01”.
Sindaco entusiasta – A commento dei dati relativi invece ai musei, ad esprimere il suo apprezzamento è stato il sindaco Fabrizio Cardarelli. “È un piacere vedere piazze, musei, scorci e angoli di Spoleto – ha detto – traboccanti di folle di turisti e di visitatori. È un segnale importante, un’immagine di grande suggestione che ci dice come le scelte e la programmazione legate alle attività di promozione culturale e di accoglienza turistica stiano dando frutti significativi. I grandi eventi culturali e le mostre prestigiose che si susseguono senza sosta, gli eventi sportivi capaci di richiamare tanti appassionati e suscitare l’interesse dei media nazionali, la collaborazione con il settimanale Panorama, un Festival dei Due Mondi che propone eventi di assoluta qualità anche al di fuori del canonica programmazione di giugno e luglio, come anche la formidabile spinta promozionale assicurata dagli ascolti record di Don Matteo stanno rendendo giustizia alla straordinarie potenzialità turistiche legate al nostro patrimonio. La piena realizzazione della vocazione turistica e culturale di Spoleto è stata sempre considerata come imperativo strategico e prioritario della nostra agenda politica”.
Confcommercio polemica coi commercianti – Chi invece ha espresso sì la sua soddisfazione, ma anche qualche critica, è la Confcommercio. Il cui presidente Andrea Tattini, insieme a quello del ConSpoleto Tommaso Barbanera, hanno comunque parlato “di una domanda senza precedenti rispetto agli anni passati. E non solo per il week end di Pasqua. Da giorni è tutto esaurito anche per il ponte del 25 aprile. Siamo convinti che a Spoleto nei fine settimana da oggi fino a ottobre si registreranno numeri record. È stato fatto, insieme al Comune di Spoleto, un grande lavoro di promozione per questa città. L’effetto Don Matteo è palpabile, non solo per i numeri della fiction in sé, ma anche per come è riuscita a creare un circuito virtuoso, capace di garantire una grande esposizione mediatica tra servizi, speciali, trasmissioni e approfondimenti nelle principali reti televisive nazionali. Proprio a fronte di questi risultati così esaltanti rimane forte l’impegno da parte di tutti di potenziare il sistema di accoglienza con altri punti informativi e di arricchire la cartellonistica e la segnaletica, una serie di progetti e di accorgimenti di cui possiamo parlare in una sede ideale come l’Osservatorio sul Turismo”. Spazio però anche alla polemica e ad un invito preciso: “Le nostre attività commerciali – ha concluso Tattini – sono al servizio oltre che dei nostri concittadini anche dei visitatori. In una città che si definisce a forte vacazione turistica ritengo un errore la chiusura di alcuni esercizi commerciali in weekend di grande potenzialità, come quello appena trascorso, di fatto rivelatosi nei numeri formidabile. L’invito quindi agli operatore è di rimanere aperti per tutti i weekend fino a settembre”.