Carlo Ceraso

Adriano Di Stefano, il vice sindaco di Norcia con le deleghe al turismo, commercio e industria, ha rassegnato le proprie dimissioni nelle mani del sindaco Gian Paolo Stefanelli che nel giugno 2009 lo aveva voluto nella sua squadra. Con una breve lettera, appena due righe, il 35enne nursino ha deciso di chiudere, in modo “irrevocabile”, il suo mandato amministrativo. La notizia trapela solo in queste ore perché a preoccupare maggiormente la municipalità non sono, almeno per ora, le dimissioni quanto le stesse sorti del noto politico che da due giorni ha fatto perdere le tracce. Dopo la consegna della lettera ha abbandonato infatti Norcia, con ogni probabilità per ritirarsi in un luogo tranquillo dove trascorrere un periodo di riposo. A confermare la vicenda è lo stesso sindaco Stefanelli che da due giorni sta cercando di contattare il suo assessore: “speriamo di riuscire a parlarci” dice con voce preoccupata.
Di Stefano negli ultimi tempi era stato spesso nel mirino della opposizione, specie del Pdl che aveva presentato anche una mozione di sfiducia, prontamente respinta dalla maggioranza con la solidarietà dei suoi tanti elettori (è risultato il primo degli eletti nella sua lista). Un politico molto amato, come confermano alcuni nursini e commercianti sentiti da TO®. Il vice sindaco era finito al centro delle polemiche per l’organizzazione di “Oro Norcia” per la quale però non sono emerse irregolarità. Una vicenda che lo aveva profondamente provato da portarlo, quasi due mesi fa, a convocare una conferenza stampa durante la quale non aveva mancato di bollare i suoi detrattori: “ci sono persone che ritengono di dover svolgere sulla mia persona una attività di dossieraggio, di sciacallaggio che rasenta la follia” aveva detto ai cronisti. Di Stefano era stato sottoposto di recente, quale promotore finanziario, anche ad un accertamento della Guardia di finanza a seguito di una denuncia che non ha finora rilevato alcuna anomalia (lui stesso aveva spiegato di non esercitare più la professione da mesi).
Il suo allontanamento ha alimentato una serie di voci in città che fortunatamente si sono verificate tutte false.

© riproduzione riservata