La denuncia dei genitori ai carabinieri fa scattare i controlli nei centri scommesse, uno multato per circa 6600 euro: dentro minori nonostante il divieto
Controlli dei carabinieri in centri scommesse di Terni dopo la denuncia di alcuni genitori perché i propri figli, minorenni, erano affetti da una vera e propria dipendenza. In particolare, a lanciare l’allarme è stata una mamma, disperata per la situazione.
I genitori in questione avevano segnalato ai carabinieri che i propri figli, tutti minorenni, da qualche giorno frequentavano assiduamente, soprattutto nelle ore pomeridiane, un centro scommesse ubicato nel centro storico di Terni, spendendo tutti i loro averi e chiedendo ai genitori continuamente altre somme di denaro da investire nelle scommesse.
Sono così scattati i controlli dei militari dell’Arma di Terni a tappeto tra gli esercizi pubblici destinati alle scommesse sportive. Ed in particolare in una “sala giochi” i carabinieri hanno trovato alcuni minorenni intenti a “studiare” le possibili giocate da poter effettuare. Ma ovviamente nel centro scommesse in questione l’ingresso era assolutamente vietato per legge ai minori di anni 18.
Al titolare dell’esercizio è stata comminata una sanzione amministrativa pari a circa 6600 euro. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli potrà quindi procedere alle attività di propria competenza.