Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, era questa mattina in città per presenziare all’incontro “Sanità amica a Terni”. La Lorenzin, capolista per le liste Nuovo Centro Destra dei candidati al parlamento europeo, al fianco del candidato sindaco Paolo Crescimbeni e del candidato consigliere della lista “I Love Terni”, Claudio Pace, è stata coinvolta nelle diverse questioni. A margine del convegno, al quale erano presenti il dottor Aristide Paci, presidente dell’Ordine dei medici e numerosi rappresentanti della classe medica locale, si è soffermata sul “Patto per la salute” annunciando che verrà chiuso “entro la fine di maggio, primi di giugno”. Dopo aver ricordato che i lavori per la stesura del Patto sono ricominciati questa settimana, Lorenzin ha aggiunto che “è stata data un’accelerazione, avendo messo in sicurezza il budget e che è stato approvato all’unanimità l’articolo 1 che stabilisce il fondo e l’aggiornamento dei Lea con un stanziamento di 900 milioni di euro nei prossimi tre anni”.
Riguardo al metodo Stamina il Ministro ha fatto sapere di attendere “il responso del secondo comitato dopodichè potremo mettere parola fine a questa vicenda in un senso o nell’altro”, ma si è detta comunque vicina alle famiglie: “Comprendo benissimo la loro situazione – ha aggiunto – Ma l’Italia è un paese del primo mondo, dobbiamo garantire le cure a tutti, ma se si rispecchiano ad una evidenza e ai minimi di protocolli di sperimentazione. Ad oggi tutto quello che noi sappiamo di questo metodo – ha concluso – è assolutamente negativo e c’è anche un processo in corso”. Qualora non dovesse andare avanti il metodo Stamina, i tre milioni stanziati verranno utilizzati, dice la Lorenzin, “per la sperimentazione sulle malattie rare”. Il Ministro si è detto consapevole del lavoro del Centro di ricerca della staminali a Terni affermando di seguire da vicino la situazione: “Stiamo arrivando alla fine della fase uno della sperimentazione – ha aggiunto – dopodichè avremo la pubblicazione dei dati, che ad oggi sono piuttosto incoraggianti, e poi si passerà alla fase due. Questo è uno di quei casi di sperimentazione fatta sulle cellule staminali in modo molto serio e rigoroso”. Il candidato sindaco Crescimbeni si è detto molto contento della presenza della Lorenzin a Terni: “La visita del Ministro ha consentito di accendere l’attenzione sui problemi della sanità umbra e di Terni in particolare”. Crescimbeni ha evidenziato “la scandalosa situazione delle liste di attesa, un anno e mezzo per una colonscopia e della monopolizzazione dell’assistenza sociale con notevole scadenza della qualità della stessa”. Il dottor Paci e altri medici, infine, hanno sottolineato come “Terni sia stata l’unica città umbra cui la regione non ha consentito di costruire un nuovo ospedale più moderno ed efficiente di quello esistente”.
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