Il segretario del Pd Cristofani indica la strada per evitare il flop: risorse pubbliche per il completamento e coinvolgimento dei privati per la gestione
Per evitare il flop del Mercato Coperto se “un’iniziativa ambiziosa” del Comune. A chiederlo è il segretario cittadino del Pd, Sauro Cristofani. Che osserva: “Il fallimento della procedura di affidamento dell’opera di revisione e gestione degli spazi ha riacceso, in questi giorni, un dibattito incoraggiante, stimolante, non scontato e spero dirimente sul da farsi”.
Dibattito che “ha il merito – secondo Cristofani – di aver posto un tema centrale: la strada fin qui intrapresa dal Comune è fallimentare. Senza un confronto con gli operatori di mercato, ma soprattutto senza che il pubblico ci metta risorse e un’iniziativa ambiziosa, non c’è prospettiva”. Il riferimento è, evidentemente, alle riflessioni, “stimolanti rispetto a molti aspetti”, di imprenditori e esponenti del mondo universitario, che hanno riguardato, ad esempio, la realizzazione di una città del cioccolato e la creazione di un laboratorio-clinica con l’Università per l’elaborazione di un percorso innovativo.
Per Cristofani, è tempo che la Giunta comunale “si apra al confronto”, con il privato, con la comunità, con le anime culturali e professionali della città. E che scelga una “strategia innovativa” che “coniughi risorse pubbliche per il completamento dell’opera e iniziativa privata per la gestione”. “Serve un percorso innovativo se vogliamo che il mercato coperto torni uno spazio fruibile e si faccia attrattore”.
“Ci sono gli strumenti – assicura Cristofani – non ultimi gli orientamenti della Commissione europea sugli appalti innovativi, ci sono le risorse. L’auspicio è che ci sia la volontà della Giunta Romizi di trovare soluzioni all’altezza delle aspettative della comunità, sostenibili e, soprattutto, all’avanguardia. Rimanere stretti nella camicia di forza del mero appalto pubblico ci espone al rischio di un clamoroso flop. E questo la città non può permetterselo”.