Il prossimo 24 marzo è stata convocata l’assemblea plenaria per la riorganizzazione dei Sec e del servizio di refezione nelle scuole di Terni, al quale sono stati invitati anche i genitori degli alunni. Assemblea plenaria e non tavolo tecnico e, considerando che la pratica deve essere chiusa entro aprile, per la convocazione del tavolo vero e proprio ci sono appena sei giorni di tempo, con in mezzo le festività pasquali, circostanza che riduce ancora di più i margini di manovra dei genitori.
Mentre la raccolta di firme è arrivata a quota mille, c’è un punto interrogativo da sciogliere che riguarda la specificità del tavolo, ovvero si parlerà solo di refezione o anche di Sec? I genitori vogliono entrare nel merito soltanto della parte relativa alle modalità di somministrazione del cibo ai propri figli, privilegiando le mense in loco, e la qualità di quanto offerto, senza mischiare il processo di riorganizzazione degli altri servizi.
Sembra invece svanita la possibilità di un ricorso al Tar da parte dei comitati, eventualità che aveva destato più di qualche disappunto all’interno della giunta comunale, tanto che la convocazione del tavolo ha subito slittamenti e ritardi. La questione, infatti, è aperta da dicembre 2015, ma è stata affrontata concretamente soltanto a una settimana dalla scadenza del tempo utile, fatto che lascia perplessi i genitori che dovrebbero prendere parte al tavolo tecnico.
Non è neanche chiaro quale ruolo avranno i comitati, visto che sono stati chiamati a dettare alcune linee guida per il nuovo capitolato d’appalto della refezione. Questi pareri non saranno comunque vincolanti, nel senso che la giunta potrà comunque decidere autonomamente come gestire la riorganizzazione dei servizi mensa nelle scuole. Per prepararsi al meglio a una battaglia, che sembra poter durare oltre tavolo tecnico, i genitori si incontreranno in questi giorni per decidere una strategia comune e dettare le linee guida da proporre a Palazzo Spada. Qualora queste non vengano recepite, fanno sapere i genitori, è sicuro che la lotta sulle mense continuerà su tutti i fronti possibili.
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