La XVII edizione si aprirà il 16 febbraio, torna lo speciale testimonial Piero Angela con un'intensa intervista
Non poteva mancare anche quest’anno lo speciale testimonial Piero Angela, che da anni segue il Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti di Gualdo Tadino, ed in particolare il progetto “Memorie Migranti Festival”, giunto quest’anno al XVII appuntamento con un’edizione speciale online, a cura di Catia Monacelli, direttore del Museo.
“L’emigrazione italiana, fenomeno storico quasi completamente assente nei manuali scolastici – spiega il giornalista – attraverso questo progetto torna ad essere indagata diventando momento di riflessione e di confronto con le migrazioni che riguardano l’Italia ed il mondo oggi”.
“Dall’esperienza del Concorso Video Memorie Migranti – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti, Presidente del Museo dell’Emigrazione – il Festival si arricchisce di presentazioni di libri, dibattiti, letture e proiezioni sul tema storico dell’emigrazione italiana e riflette sugli scenari migratori di oggi”.
Gli eventi in programma del 16 e 17 febbraio sono disponibili sul canale Youtube ‘Memorie Migranti Festival’ e sulla pagina Facebook ‘Museo dell’Emigrazione Pietro Conti’. “Un programma – ha specificato l’assessore alla Cultura Barbara Bucari – che mette in luce l’attività del Centro Studi del Museo dell’Emigrazione Pietro Conti. L’intento è di continuare a promuovere studi e ricerche anche in questo periodo che ha previsto purtroppo numerose limitazioni, con una serie di didattiche on-line, destinate alle scuole di ogni ordine e grado, che saranno a disposizione proprio attraverso il Festival”.
La kermesse aprirà i battenti il 16 febbraio con le presentazioni dei libri “Come il gelso per la vite” di Flavia Cristaldi, Professoressa Ordinaria presso l’Università di Roma La Sapienza, per Tarka Edizioni e “Quei bravi ragazzi. Temi e figure della letteratura italoamericana”, di Gianni Paoletti, docente di Filosofia e Storia, per i tipi dell’Editoriale Umbra.
Il 17 febbraio sarà la volta del progetto “Visita guidata al Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti”, condotta da Andrea Ippoliti e Sara Sabbatini e a cura di Phototales. A seguire una riflessione sul tema della multiculturalità e sui fenomeni di razzismo e xenofobia, di cui sono stati vittime gli italiani emigrati all’estero.
Preziosa inoltre l’intervista realizzata al giornalista Piero Angela, che si interseca anche con la sua esperienza professionale ed un intenso racconto autobiografico. Il festival rifletterà poi sulle nuove migrazioni attraverso la pubblicazione “Il Castello nell’uovo”, di Bakary Coulibaly e Luisa Concetti, Gruppo Albatros Il filo. A conclusione dall’archivio del Museo dell’Emigrazione, alcune immagini restaurate degli umbri all’estero con le loro testimonianze e storie di vita.
Per richiedere le pubblicazioni ed ulteriori informazioni è possibile scrivere o contattare i seguenti recapiti: info@emigrazione.it – 0759142445. Tutte le interviste e le iniziative in programma saranno disponibili sulla pagina Facebook Museo dell’Emigrazione nelle giornate indicate. La 17^ edizione ha il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, del Consiglio Regionale dell’Emigrazione e dell’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, in collaborazione con i media partner Erreti-Radio Tadinoe Gualdo News.