Gli aiuti della Protezione civile regionale inviati alle popolazioni colpite dalla guerra | BIanconi chiede una cabina di regia per le iniziative umanitarie
Partiti da Foligno i primi quattro container con medicine e altre materiale sanitario diretti in Ucraina per la popolazione colpita dalla guerra.
Si tratta di medicinali, equipaggiamenti e dispositivi medici richiesti dal Centro di coordinamento delle risposte emergenziali della Commissione europea.
“Questa mattina alle 7,30 – ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Enrico Melasecche – i container sono partiti dal centro Regionale della protezione Civile di Foligno per raggiungere uno dei centri di raccolta nazionali, quello di Avezzano in Abruzzo. Da qui, sotto il coordinamento del Dipartimento di Protezione civile nazionale, proseguiranno alla volta della Polonia. Un ringraziamento a tutti i volontari ed ai tecnici del Servizio Protezione Civile della Regione che si prodigano con senso di altruismo, notevole impegno e professionalità, spesso ben oltre i doveri d’ufficio, per alleviare le sofferenze di chi ha bisogno nelle emergenza nazionali ed internazionali che si verificano. Al Centro di Foligno, cui fanno capo tutti i centri comunali e le associazioni dei volontari dell’Umbria, organizzati negli ambiti territoriali recentemente istituiti – ha concluso Melasecche – gli umbri sono riconoscenti anche perchè costituiscono un esempio di efficienza da preservare e valorizzare”.
Bianconi: una cabina di regia per gli aiuti
Intanto il consigliere regionale Vincenzo Bianconi, presidente del gruppo misto “Gente libera”, chiede con una mozione di promuovere un tavolo di coordinamento di tutte le iniziative regionali a scopo benefico per sostenere la popolazione ucraina rimasta in patria e quella rifugiata in Umbria, coinvolgendo tutte le forze politiche, gli enti locali, le organizzazioni del “terzo settore”, i sindacati di categoria e gli enti pubblici e privati.
Una iniziativa per superare tutte le problematiche logistico-procedurali-normative ed ottimizzare l’impiego delle risorse, i beni e servizi messi a disposizione dalla comunità regionale.